Marco Antonellis per Italia Oggi
casaleggio di maio
Ci mancava pure la sfida degli hacker con la nascita di una piattaforma "clone", 'Open Rousseau', software libero che sarà messo a disposizione dei parlamentari a 5 Stelle. Insomma, mentre all'interno dei 5 Stelle non sanno più letteralmente che pesci prendere (con la discussione sul futuro della piattaforma web grillina che molti eletti vorrebbero portare sotto il controllo diretto del Movimento, 'sottraendola' all'Associazione Rousseau di Casaleggio) alcuni 'hacker' si danno da fare e lavorano alla costruzione di un software 'open source', vale a dire accessibile a tutti e che punta dichiaratamente a porre fine al 'monopolio' di Rousseau e a prendere il posto del sito al quale ogni eletto grillino versa un obolo mensile di 300 euro.
DAVIDE CASALEGGIO LUIGI DI MAIO VITO CRIMI
In realtà, come spiegano senza mezzi termini fonti autorevoli del Movimento "il vero problema non e' Rousseau ma il limite dei due mandati". È questo il vero tema che sta a cuore ai grillini, ovvero la possibilità di ricandidarsi e di continuare a fare il parlamentare. Per questo è dovuto scendere in campo con forza Vito Crimi per ribadire che "il limite dei due mandati per i parlamentari e i consiglieri regionali e' uno di quelli a cui il Movimento non puo' rinunciare". Dando lui per primo l'esempio: "io non mi ricandidero' in ogni caso, e' una questione di principio".
davide casaleggio luigi di maio
Ma molti pentastellati, rigorosamente off the record, la pensano diversamente: "La guerra a Rousseau e' solo un pretesto, il vero obiettivo degli Stati Generali è quello di eliminare il limite dei dieci anni in Parlamento". Insomma, si scrive Rosseau ma si legge abolizione del limite dei due mandati.
Non per niente, i "nuovi", quelli che sono entrati in parlamento nel 2018 si ergono a difensori di Rousseau e dello stop dopo due mandati: "Il limite dei due mandati non deve essere messo in discussione. Cosi' come non deve essere messa in discussione la piattaforma Rousseau". Ma i "vecchi" e tutti i big pentastellati che con il limite dei 10 anni uscirebbero di scena non la pensano affatto così. Di lasciare il campo ai giovani al primo mandato non ne vogliono sentir parlare.
LUIGI DI MAIO E DAVIDE CASALEGGIO