GIOVANNI BOCCUZZI
Lui nega che sia mai successa una cosa del genere. «Assurdo, non è vero niente. Farò una smentita ufficiale». Ad assicurare che negli uffici del V Municipio non ci sia stato alcun regolamento di conti è lo stesso presidente grillino Giovanni Boccuzzi che invece, a sentire quello che viene raccontato nei corridoi di viale Palmiro Togliatti avrebbe avuto un acceso diverbio con il consigliere Alessandro Stirpe, del suo stesso partito, che al culmine della discussione lo avrebbe addirittura morso sul naso.
La presunta aggressione - sulla quale non c’è alcun referto medico perché Boccuzzi non si è fatto medicare in ospedale nè dal personale medico di un’ambulanza, e non c’è al momento nemmeno alcuna denuncia alle forze dell’ordine - sarebbe avvenuta nel pomeriggio di giovedì scorso, nell’ufficio dell’assessore municipale alla Cultura e allo Sport Maria Teresa Brunetti, che con la lite fra i due non c’entrava niente. Sempre secondo indiscrezioni, tutte da confermare a questo punto, il morso sul naso sarebbe soltanto l’epilogo violento di un rapporto personale deteriorato fra Boccuzzi e Stirpe - e anche qualche altro consigliere del M5S - maturato al termine del consiglio municipale.
ALESSANDRO STIRPE
«Una follia, non è vero niente - ribadisce tuttavia la “vittima” dell’aggressione al telefono con il Corriere -, non sono stato ferito, non sono andato in ospedale. E non ho nemmeno litigato con qualcuno. È un’assurdità, smentirò tutto».
La «smentita» al Corriere tuttavia non ha fermato le voci su questa presunta lite con morso finale che sarebbe accaduta lo scorso giovedì al Municipio del Tiburtino. Lunedì mattina, il segretario del Pd del V Municipio Riccardo Vagnarelli ha scritto in un comunicato: «La maggioranza grillina del V Municipio è ormai allo sbando. Invece di amministrare, antepongono le loro liti personali arrivando allo scontro fisico e mettendo il nostro territorio alla berlina nazionale. Il V Municipio è fatto di quartieri che stanno subendo una profonda trasformazione urbana e sociale, anche a causa del passaggio della metro C.
giovanni boccuzzi presidente del v municipio
Mutamenti totalmente affidati all’iniziativa privata perché da parte del Municipio non abbiamo visto nulla». Continua Vagnarelli: «Boccuzzi si era presentato come colui che avrebbe aperto la stazione Pigneto e risolto il problema sicurezza a Tor Sapienza - aggiunge - Tutte cose che stiamo ancora aspettando. Il V Municipio è abbandonato a sé stesso. Non c’è una programmazione, né un’iniziativa per il territorio. Questa giunta è arrivata al capolinea. Boccuzzi e i suoi se ne facciano una ragione. E liberino i cittadini del V dalla loro gestione inesistente».