DAGOREPORT
Moshe Leiser et Patrice Caurier
Errare humanum est, perseverare è gay? E già, la bella coppia gaia e della solita lobby della lirica, Moshe Leiser et Patrice Caurier, quelli che hanno mandato “a ‘fanculo” il direttore Riccardo Chailly dopo la fine della Giovannona d’Arco della Scala – reo di avergli tagliato qualcosa come i diavoletti che si prendevano “more ferarum” - non è mica la prima volta che ci provano con amenità del genere.
leiser show 1
Con loro siamo all’opera o al gay pride? Il loro precedente spettacolo di successo è stato L’”Ifigenia in Tauride” della scorsa primavera, replicato la scorsa estate, a Salisburgo, con Cecilia Bartoli (proprio quella che ha dato forfait alla Scala un mesetto fa) nella doppia veste di interprete e direttrice della prestigiosa rassegna primaverile austriaca. E anche qui la coppietta Moshe Leiser et Patrice Caurier si è data da fare. Niente diavoli, ma ha messo in scena il primo nudo maschile integrale dell’opera lirica. E che nudo!
MOSHE LEISER SCALA
Le signore agé dentro la Haus fur Mozart strabiliavano a veder tanta carne al fuoco mentre si tenevano strette al portafogli del marito. Il cantante messo a nudo è stato Christopher Maltman, Oreste, un gran manzo: mani davanti a coprire le pudenda mentre viene spogliato da un gruppo di donne arrabbiate e vestite come meccanici di Tor Bella Monica.
“Dobbiamo sceverare emozioni profonde – dissero i due nello spiegare lo spettacolo –. Il pubblico viene all’opera per comprendere il testo non solo per ascoltare la musica; concentrarsi solo sulla musica vuol dire perdersi il 90 per cento”, che poi sarebbe Maltman desnudo.
Capito, adesso, perché Chailly non era molto d’accordo? La musica è il 10 dell’opera per cento per loro. Se ci fosse stato Riccardo Muti, per il quale, invece, è la regia ad essere meno del 10%, cosa sarebbe successo?
LEISER CAURIER
Comunque, quando non è nudo integrale e almeno lo spogliarello. Con loro a spogliarsi son sempre i maschi, mai vista una tetta fuoriposto. Sempre insieme a Cecilia Bartoli il tenore Andreas Scholl è finito per dieci minuti in mutande in “Al lampo dell'armi”, secondo atto del “Giulio Cesare” di Händel.
RICCARDO CHAILLY SCALA SCALA CHAILLY GIOVANNA D ARCO
Se qui siamo al gioco della seduzione, nella “Maria Stuada” di Donizetti al Covent Garden nel giugno 2014 e poi al Théâtre des Champs-Elysées nel giugno 2015 Moshe Leiser et Patrice Caurier, come raccontano le commentatrici di Euronews (commento disponibile su YouTube), mettono in scena “quasi un tentativo di stupro ad un uomo”. In compenso all’“Aiglon” all’Opera di Losanna nel 2012 i due fanno cantare la Marsigliese con il protagonista con un bel pacco in vista, tra uomini ai suoi piedi…