Agnès Giard per “Libération” - http://sexes.blogs.liberation.fr/2015/09/30/pourquoi-les-prostituees-sont-elles-stigmatisees/
scuola di seduzione 1
Una prostituta spesso costa meno di una donna da conquistare, ma la maggior parte degli uomini preferisce comunque perdere soldi per rimorchiare, anche solo per una notte. Come si spiega questa scelta?
Nel 1980 l’antropologa Paola Tabet affermò che la parola “prostituta” non significa nulla perché indica una categoria di donne a parte: quelle che si fanno pagare per il sesso. Il problema è che tutte le donne sono disponibili a contrattare in cambio di un valore-prestigio o di un regalo, secondo lei.
lusingate ma non esagerate
Nella maggior parte delle società, se non tutte, la donna è un oggetto di scambio, al pari di beni mobili o immobili. Spingendosi oltre, la Tabet sostiene che, tra le prostitute, quella più indipendente - cioè che si gestisce da sola - trasgredisce le regole sociali. Queste regole vogliono che il compenso ricevuto per il sesso, vada ai genitori, ai fratelli, al pappone. Invece, scandalo: questa prostituta si comporta da donna libera? Sarà questa la ragione per cui viene stigmatizzata?
mostratevi misteriosi
La sociologa francese Catherine Deschamp, nel 2011 ha pubblicato un libro intitolato: “Sesso e denaro: due mostri sacri?”, in cui raccoglie i risultati di un’inchiesta parallela sulla prostituzione nelle vie di Parigi e sui riti di seduzione nei bar. In entrambi i casi, i soldi circolano. Le donne che si fanno offrire da bere flirtano più o meno consapevolmente con il fantasma della prostituzione, ma c’è una differenza enorme: non sono tenute ad andare a letto con gli uomini. Ed è per questa ragione che gli uomini le trovano più affascinanti.
sarah greenmore 1
Paradossalmente, quando i soldi sono troppo visibili, la relazione perde il suo prezzo. Il denaro deve sparire affinché la relazione uomo-donna abbia un valore. Dice la Deschamps: «I meccanismi del desiderio implicano un regalo ambiguo, tipo un bicchiere al bar, che non dà alcun impegno. Un bicchiere che verrà ritenuto pura cortesia, nel caso in cui il desiderio non è reciproco, o che può introdurre al sesso. I confini restano sfocati e permettono di salvare la faccia».
PROSTITUZIONE
Le apparenze sono salve. Se la donna accetta di andare a letto, in cambio di tanti bicchieri offerti, potrà sempre dire che è stata “soggiogata”. E’ quello che si chiama il potere della seduzione. Al contrario della prostituzione, il denaro esiste ma senza che debba essere conteggiato o richiesto, senza assicurare il colpo sicuro del rapporto sessuale. Chiunque faccia un intervento che renda visibile le modalità dello scambio è un intruso, significa fine della seduzione. Il denaro può essere il motore del desiderio, ma non va detto.
prostitute
E’ una forma di ipocrisia? La stessa Catherine Deschamps è combattuta: è perfettamente cosciente che “il sentimento di amoralità”, necessario alla nascita del desiderio, implica una forma di flirt con il fantasma della puttana. Quando due sconosciuti si incontrano in un bar giocano con questo fantasma e creano le condizioni ideali per un incontro eccitante e trasgressivo. Ma attenzione, bisogna che la donna faccia finta di resistere, seguendo i codici sociali in vigore. Una preda troppo facile da conquistare ha meno valore. Il concetto lo riassunse con ironia Nietzsche, nel 1883, e prima ancora Stendhal, nel 1833: «Si vende, chi non si è donato».
PROSTITUZIONE
Ispirandosi a queste citazioni, la Deschamps fa la sua ipotesi: la stigmatizzazione che colpisce le prostitute non è la stessa che colpisce le donne che si concedono facilmente?
Quanto tutto va velocemente, l’uomo non è che un cliente. L’illusione è svanita. Lui preferisce la donna che lo fa aspettare e che non parla di soldi, perché lei, almeno, gli dà l’idea di essere irresistibilmente seducente. Per lei, lui si prodiga più del previsto.
prostitute pompei
Allora la prostituta è discriminata perché riceve una somma pattuita per concedersi all’istante? Quando una donna da sedurre è pagata per vie intermediarie, è più valorizzata? In questo senso, il prezzo e il valore non sono sinonimi. Le somme dispensate dagli uomini nei bar per sedurre, se non sono conosciute in anticipo, spesso sono superiori a quelle che spenderebbero per assicurarsi una donna da marciapiede. Anche i più poveri, per fare colpo, ordinano una bottiglia di champagne, per mostrare valore e rendersi interessanti.
PROSTITUZIONE SVIZZERA
Paola Tabet vede un sistema dove il “generoso donatore” e “la donna riconoscente” diventano la sordida manifestazione della disuguaglianza fra i sessi: le donne sono facilmente corruttibili perché sottomesse al potere del denaro. E’ possibile creare uno scambio senza che ci sia un regalo? Fare un dono senza creare un debito? Sembra che il debito sia la conditio sine qua non per un legame affettivo fra gli esseri umani.
al centaurus ci sono le prostitute piu belle e costose 1
La mentalità non cambia. Per la gente il sesso per il sesso non è affatto femminile. Essere persone serie, significa non giocare con il sesso. Ne hanno diritto solo gli uomini. Le donne devono avere un progetto coniugale, cercare il tizio con il quale creare una coppia. Per farlo, tutti i mezzi vanno bene, soprattutto mostrare la scollatura ma fare finta di non avere voglia di sesso, avere l’aria distratta e distante, rifiutare la prima sera ma lanciare promesse allusive, così per l’uomo diventa una sfida. E’ il loro capitale erotico, da far fruttare. Alla fine, chi è più puttana? La donna che vuole fare un buon colpo o quella che per scopare esige fiori, cene, diamanti e viaggi?
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