Estratto dell'articolo Maurizio Tarantino, Roberta Grassi per il Messaggero
ALESSIO GIANNACCARI
Giorni di ricerche, messaggi sui social, di angoscia ma anche speranza. Poi, ieri, la notizia tragica: Alessio Giannaccari, ventenne leccese, è stato trovato senza vita alla periferia di Amsterdam. Il corpo era vicino ai binari della stazione metro di Holendrecht e non si esclude che il giovane possa esser stato investito da un treno. Il ragazzo si trovava nella capitale olandese da gennaio.
Non era lì per divertimento, ma per lavoro.
Aveva deciso di fare un'esperienza all'estero e aveva trovato impiego come cameriere. Scelta condivisa con il papà Ilario, titolare di un'attività nel settore della ristorazione con diversi punti vendita nel Salento, e con la madre, Gabriella, avvocato. Sono partiti ieri, per il riconoscimento della salma del figlio che avevano sentito al telefono fino a sabato scorso. Come loro, anche gli amici, a cui aveva espresso il desiderio di tornare al più presto per una rimpatriata.
ALESSIO GIANNACCARI
Sulla dinamica dei fatti non c'è alcuna certezza. Bisognerà attendere che l'autorità giudiziaria olandese e le forze di polizia facciano chiarezza. Si fa largo l'ipotesi di un incidente. Non si esclude ancora un gesto volontario, tesi che non è possibile accantonare. Ma neppure che il ventenne, solare e sorridente, sia stato vittima di un'aggressione. […]
IL RICORDO
ALESSIO GIANNACCARI
La voce rotta dall'emozione, Carlo Calcagnile, Alessio lo aveva conosciuto al liceo, dove entrambi erano tra i pochi ragazzi all'interno dell'istituto. […] «Aveva questa capacità di aggregare le persone intorno a sé con grande facilità - ancora Carlo - e ci teneva a incontrare gli amici nonostante fosse fuori dall'Italia da qualche tempo. Ci eravamo visti a Natale e mi aveva raccontato della sua esperienza in Olanda dove si era trasferito a inizio anno facendosi ospitare da un conoscente comune. Voleva uscire dal nido familiare, dare una scossa alla sua vita. Dopo aver lavorato a Lecce, era attirato dall'esperienza all'estero, dagli stipendi alti, dal tenore di vita molto diverso, anche se era molto legato alla terra d'origine. Una persona molto disponibile e sempre attenta agli amici». […]
ALESSIO GIANNACCARI
«Adesso siamo tutti sconvolti. Ci tormenta il dubbio di come sia morto». Malore, incidente, perché è stato ritrovato dopo diversi giorni da quando è scattato l'allarme? E il timore di un'aggressione resta come un piccolo tarlo.
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