Francesco Olivo per “La Stampa”
MARA CARFAGNA E MARIO DRAGHI 2
Non si incontrano da mesi e anche ai convegni si evitano con cura. I rapporti tra i leader del centrodestra sono tali che non si riesce nemmeno a trovare una data per prendere un caffè o per fare una foto. Il voto di ieri alla Camera sul presidenzialismo non è servito per recuperare la fiducia reciproca: la (ex?) coalizione ha votato compatta per la proposta di Giorgia Meloni, ma le molte assenze tra i banchi di Forza Italia e Lega hanno impedito un successo simbolico per Fratelli d'Italia. FdI mastica amaro, ma stavolta evita le polemiche dirette.
giorgia meloni matteo salvini antonio tajani a catania 1
Che ognuno vada per conto suo lo si nota anche dalle agende: conferenze programmatiche, convegni, riunioni politiche. Tutti in campo, ma senza incrociarsi mai. Dopo il balletto sulla mancata visita di Matteo Salvini alla conferenza di Fratelli d'Italia a Milano, nel fine settimana ci sarà un altro esempio di queste distanze.
A Sorrento venerdì e sabato va in scena "Verso Sud", una sorta di Cernobbio del Mezzogiorno (l'organizzatore è sempre Ambrosetti) fortemente voluto dalla ministra Mara Carfagna, con la presenza di Sergio Mattarella e Mario Draghi, alla prima uscita pubblica di ritorno dagli Stati Uniti e Roberto Fico.
alberto bagnai ospite di 'mezz'ora in piu' 3
Nei vari panel si alternerà praticamente mezzo governo (Giorgetti, Di Maio, Franco, Brunetta, Garavaglia, Cingolani, Colao e Giovannini). La chiusura di sabato è affidata a un confronto tra i leader di partito moderato da Enrico Mentana: Giuseppe Conte, Antonio Tajani, Enrico Letta, Giorgia Meloni (collegata) e Carlo Calenda.
Tutti insomma, eccetto Salvini. Chi si avventura in ricostruzioni maliziose, sottolineando il rapporto non idilliaco tra il segretario della Lega e la ministra di Forza Italia viene fermato: «Niente di personale». Quello che è certo, però, è che il capo del Carroccio è stato invitato alcune settimane fa, ma ha declinato.
Descalzi Salvini
Nelle stesse ore infatti, la Lega ha organizzato un altro appuntamento, "L'Italia che vogliamo" (stesso nome utilizzato da Tajani per i suoi incontri di Fiuggi), un "tour programmatico", organizzato da Alberto Bagnai, che parte da Roma. Di fatto è l'apertura della campagna elettorale per le politiche, con ospiti di rilievo: l'ambasciatore francese Christian Masset, l'ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, gli ad di Eni, Enel e Terna, Claudio Descalzi, Francesco Starace e Stefano Donnarumma, oltre ai ministri e gli amministratori leghisti.
RIDGE RONN MOSS
Dal Carroccio smentiscono che si tratti di un dispetto, ma la coincidenza ha lasciato perplessi i berlusconiani. Forza Italia invece si riunirà il 20 e 21 maggio a Napoli, con il grande ritorno sotto al Vesuvio di Silvio Berlusconi. Tutti ai meeting, senza incontrarsi mai.
beautiful ridge e brooke