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    SICILIA CRAC - MENTRE LA REGIONE È NEL BARATRO, IL GIUDICE DEL LAVORO PIGNORA I CONTI DELL’ASSEMBLEA E BLOCCA GLI STIPENDI - TROPPI SOLDI SPERPERATI DALLA REGIONE CON IL NUMERO Più ALTO DI ASSUNTI? NO, TROPPO POCHI! IL DECRETO INGIUNTIVO è STATO CHIESTO DA 76 DIPENDENTI CHE NON HANNO RICEVUTO GLI SCATTI DI ANZIANITÀ CUI AVEVANO DIRITTO DAL 2005: 250MILA EURO A TESTA, 20 MILIONI IN TOTALE…


     
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    (ANSA) - I dipendenti dell'Assemblea regionale siciliana domani, giorno di pagamento delle retribuzioni, non percepiranno lo stipendio. I conti di Palazzo dei Normanni sono stati pignorati dai legali di un gruppo di 76 dipendenti ai quali il giudice del lavoro ha riconosciuto scatti di anzianità a partire dal 2005. L'amministrazione dell'Assemblea stamani ha diramato una circolare informando i 270 dipendenti che gli stipendi saranno "differiti". Nella storia del Parlamento più antico d'Europa non era mai successo. Il decreto ingiuntivo, che ha congelato i conti correnti, è stato presentato per 24,5 milioni di euro. Il loro credito ammonta a circa 250 mila euro a testa. In tutto, la somma dovuta dall'Ars si aggira perciò sui venti milioni di euro.

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