SIMONETTA MATONE
“Gli amici mi chiamano highlander, perché qualunque cosa ci sia da fare io la faccio senza problemi, mi ci butto”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Simonetta Matone, candidata del centrodestra unito alle elezioni suppletive per la Camera che si terranno il 16 gennaio il collegio Roma1.
Se avessero candidato lei al posto di Michetti ora Roma avrebbe un sindaco di centrodestra? “Non lo so, il voto di questa domenica ci darà informazioni anche in questo senso”. Lo ha più sentito? “No, non l'ho più visto“.
Come sindaco meglio la Raggi oppure Gualtieri? “Non lo so. Ma sarei curiosa di sapere se la Raggi si sia vaccinata oppure no...” Lei prima andava spessissimo a Porta a Porta da Bruno Vespa. “E' l'unica cosa che mi manca, mi manca il garbo pacato di quella trasmissione”. Mettendo da parte la politica, a Un Giorno da Pecora la Matone ha raccontato anche di una delle sue passioni principali, la cucina. “Mi piace moltissimo stare ai fornelli, ma ho una cucina un po' 'trucida', non faccio cose raffinate”.
simonetta matone
Quali sono i piatti che preferisce preparare? “L'amatriciana e le spuntature di maiale, il cui sugo faccio cuocere per 4 ore...” Niente cucina light quindi. “No, assolutamente. Infatti mi dovrò mettere a dieta, sono ingrassata in campagna elettorale”. Quanti chili vuole perdere? “Ne voglio perdere cinque“.
simonetta matone saluta matteo salvini foto di bacco (3) simonetta matone saluta matteo salvini foto di bacco (2) enrico michetti simonetta matone matteo salvini a tavola con simonetta matone foto di bacco (4) simonetta matone simonetta matone