Gianluca Paolucci per la Stampa
popolare vicenza 3
Un consiglio di amministrazione straordinario di Intesa Sanpaolo ha formalizzato ieri l' offerta per parte sana di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. L' istituto guidato da Carlo Messina si offre di comprare «a un prezzo simbolico» (un euro) e con una serie di paletti ben precisi.
Intesa è disponibile all' acquisto «purché a condizioni e termini - ha spiegato l' istituto in una nota - che garantiscano, anche sul piano normativo e regolamentare, la totale neutralità dell' operazione rispetto al Common Equity Tier 1 ratio e alla "dividend policy" del gruppo Intesa Sanpaolo. La disponibilità di Intesa Sanpaolo all' operazione esclude pertanto aumenti di capitale».
veneto banca
L' offerta di Intesa, prosegue la nota «esclude i crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e esposizioni scadute), i crediti in bonis ad alto rischio e le obbligazioni subordinate emesse, nonché partecipazioni e altri rapporti giuridici considerati non funzionali all' acquisizione». Tradotto, se l' offerta andrà in porto Intesa si troverà con le «good bank» delle due venete da integrare nella propria rete a costo zero, senza impatti sul proprio capitale né sui dividendi (che per il prossimo anno, secondo il piano industriale, dovranno essere pari a 4 miliardi) lasciando in una «bad bank» gli asset rischiosi e le cause legali.
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La proposta uscita dal cda di ieri ha raccolto subito un consenso unanime dal mercato ai soci fino ai sindacati. In Borsa il titolo Intesa, in calo in mattinata, è salito fino al 3%. Spingendo in rialzo tutto il mercato, con Milano che ha chiuso in progresso dell' 1,2% mentre le altre borse europee hanno chiuso in calo. «Appoggiamo pienamente le decisioni prese dal consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo», ha detto Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, primo azionista dell' istituto.
ROMANO PRODI GIUSEPPE GUZZETTI
Allineato anche Giuseppe Guzzetti, numero uno di Fondazione Cariplo. «Sono totalmente d' accordo con Carlo Messina, come del resto sono sempre stato in questi anni anche perché è un bravissimo amministratore delegato». «Forte apprezzamento e sostegno» all' iniziativa di Intesa è arrivato da Lando Sileoni, segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari.
Luca Zaia
«Sono sicuro che qualora si completasse quest' operazione - ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia - non sarà un' operazione di cannibalismo ma spero possa diventare un modo per rilanciare il network di queste due banche, salvare l' occupazione ed essere un pilastro non solo nella raccolta e anche negli impieghi, per famiglie e imprese».
GIANNI MION
Fuori dal coro la voce di Gianni Mion, attuale presidente di Popolare Vicenza. «Dopo i lunghi colloqui tra ministero dell' Economia e la Dg Comp della Commissione europea il piano che avevamo presentato evidentemente non è stato apprezzato, ne dobbiamo prendere atto», ha detto il manager.
Ieri si è chiusa l' asta, durata appena tre giorni, che Rothschild ha coordinato per il Tesoro. Alla data room hanno partecipato anche altri soggetti, da Unicredit a Bnp Paribas, ma a ieri l' unica offerta della quale si è avuta notizia è quella di Intesa. Nei prossimi giorni un decreto del governo dovrà stabilire il quadro della risoluzione delle banche venete e chiarire i termini del finanziamento pubblico alla «bad bank».
[gia. pao.]