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    CHE BEFFA! SINNER ILLUDE MA IN FINALE A MONTECARLO CI VA RUNE - JANNIK VINCE IL PRIMO SET 6-1 POI MA POI SUBISCE LA VARIETÀ DI GIOCO DEL 19ENNE DANESE CHE VIENE FUORI ALLA DISTANZA, LITIGA COL PUBBLICO, PROVOCA MA ALLA FINE LA SPUNTA 7-5 AL TERZO SET - DOMANI RUNE GIOCA CON RUBLEV PER IL SECONDO TITOLO MASTERS 1000 DELLA CARRIERA…


     
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    Estratto da gazzetta.it

    sinner sinner

    Niente da fare per Jannik Sinner che illude con una partenza di match fulminante ma poi crolla sotto il peso di un servizio "fuori servizio" e la varietà di gioco del 19enne danese che viene fuori alla distanza, litiga col pubblico, provoca ma dà indubbiamente spettacolo. Una solidità impressionante quella del ragazzo del 2003 che domani giocherà contro Andrey Rublev per il secondo titolo Masters 1000 della carriera.

     

     

    (...) Nel secondo set, in due game Jannik pesca del cesto dei gratuiti una manciata di erroracci, ha un brutto passaggio a vuoto. Perde spesso il controllo del dritto, subisce il break e va sotto 3-0. Il passaggio a vuoto spaventa, Rune si carica ma arriva la pioggia a interrompere la battaglia. Dopo un tentativo di asciugare semplicemente le righe, l’arbitro Bernardes decide saggiamente di mandare i giocatori negli spogliatoi per evitare un colpo di freddo. Si torna in campo dopo 50 minuti, col campo ancora più pesante non essendo stato coperto. Fa freddo, circa 12 gradi, Jannik si è riscaldato con Vagnozzi durante l’interruzione.

     

    rune rune

    Torna in campo e tiene la battuta a zero, la gente inneggia all’italiano e lui, subito dopo, ha l’occasione di recuperare il break. Stecca il dritto, si torna ai vantaggi. Tre errori consecutivi e il danese sale 4-1. Nel sesto game, l’altoatesino passa dal 30-0 al 30-30 e continua a sbagliare. Il danese regala qualcosa, Jannik tiene il 4-2. Sembra che Holger abbia trovato la chiave per mandare in tilt tatticamente Sinner, che patisce i continui cambi di ritmo. Sul 5-2 Jannik finisce ancora sotto 0-30 poi, con 4 punti consecutivi, resta aggrappato al set. Nel game successivo è Rune che affonda 0-30, ovviamente il pubblico quasi tutto italiano spinge Jannik. Il danese permette a Sinner di rientrare sul 5-4. E da lì inizia la sua personale lotta contro il pubblico. Una distrazione per Jannik, mentre il teenager si carica. Alla fine l'altoatesino rientra sul 5-5, ma nel 12° game cede ancora la battuta rimettendo il partita Rune che si porta a casa il set 7-5.

     

    GAME OVER—  Terzo set da batticuore, con Rune che va veloce nei suoi turni di servizio e Jannik che deve salvare troppe palle break. Solo la sua forza mentale lo fa arrivare indenne fino al 5-5. Il danese non concede nulla e chiude ancora una volta 7-5.

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