Federica Cocchi per gazzetta.it
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Aprite il libro dei record e scrivete: Jannik Sinner, primo italiano di sempre a conquistare 4 trofei Atp in una sola stagione: melbourne 1, Washington, Sofia e Anversa. A 20 anni. In semifinale era stato Harris, stavolta è toccato a Diego Schwartzman, nato il 16 agosto come Jannik ma 9 anni prima, a cedere sotto i colpi del cannibale rosso. Finisce 6-2 6-2.
Una partita impeccabile, con gli occhi iniettati di sangue, sempre all'attacco da parte del 20enne che ora supera Cameron Norrie nella FedEx Race ed è a soli 110 punti dall'ultimo posto utile, l'ootavo di Hubert Hurkacz. Non bastasse, da domani Sinner sarà anche numero 11 del ranking mondiale, miglior classifica di sempre e sulla soglia della top ten. A 20 anni.
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LA PARTITA— Primo set che vede un Sinner subito presente a se stesso, con ottime percentuali di servizio (87% di prime palle in campo e 4 ace). Gli scambi sono lunghi ma è quasi sempre l'allievo di Riccardo Piatti, sotto l'occhio vigile del maestro, a portare a casa il punto con un campionario da fenomeno, servizio, dritto incrociato, rovescio. Una serie di schiaffoni che tramortiscono il Peque che subisce un primo break nel terzo gioco e poi ancora nel quinto sprofondando 4-1. Solo un piccolo momento di distrazione per il 20enne italiano nel sesto gioco in cui offre, e salva due palle break all'argentino. Da lì non c'è storia e Sinner chiude il primo set 6-2. È il 4° 6-2 consecutivo rifilato agli avversari negli ultimi tre giorni.
Secondo parziale che parte ancora col piede a tavoletta sull'acceleratore, break in apertura di Sinner che poi conferma il vantaggio e sale 2-0. Ancora un break per il 4-1 spegne le speranze dell'argentino numero 14 al mondo che cede con un doppio 6-2.
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