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    "CON LE RAGAZZE CIN CIN DI 'COLPO GROSSO' FACEMMO INFURIARE REAGAN E GHEDDAFI – UMBERTO SMAILA MEMORIES: "IL COLONNELLO LIBICO ARRIVÒ A MINACCIARE DI SPARARE UN MISSILE SU LAMPEDUSA PERCHÉ A TRIPOLI LA MATTINA I LIBICI SI ALZAVANO STANCHI CON DELLE OCCHIAIE COSÌ. GORBACIOV, INVECE, APPREZZAVA. SI FECE SPEDIRE A MOSCA UN PO’ DI VIDEOCASSETTE" – E POI BERLUSCONI "PRESIDENTE DELL'UNIVERSO", LA MILANO DA SPARARE DEGLI ANNI '70, CALIFANO CON I GANGSTER DELLA MALA E QUENTIN TARANTINO CHE...


     
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    Estratto da repubblica.it

     

    UMBERTO SMAILA E COLPO GROSSO UMBERTO SMAILA E COLPO GROSSO

    Umberto Smaila nasce a Verona nel 1950 da una famiglia di esuli fiumani. Diventa celebre con il gruppo comico “I Gatti di Vicolo Miracoli” con Jerry Calà, Franco Oppini e Nini Salerno nelle notti degli anni ‘70 al mitico Derby di Milano. Approda poi  in tv come conduttore. Con il sexy-quiz a premi “Colpo grosso”, programma anni ‘80 della berlusconiana Italia 7, entra nell’immaginario collettivo: gli spogliarelli delle ragazze cin cin che rimangono a seno nudo fanno il record di ascolti.

     

    Signor Smaila, con “Colpo grosso” fece infuriare l’allora presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan.

    UMBERTO SMAILA E COLPO GROSSO UMBERTO SMAILA E COLPO GROSSO

    "In America fu quasi un caso di Stato. Mike Bongiorno mi disse: “Hai visto cosa hai combinato?”.

    Come mai?

    "Il successo di “Colpo grosso” fu strepitoso, quasi inaspettato. Milioni di telespettatori incollati alla tv. Qualcosa arrivò anche negli Stati Uniti tanto che un famoso programma televisivo, il Saturday Night Live mandò una troupe in Italia per riprendere lo spettacolo. A capo della troupe c’era Francis Ford Coppola che voleva comprare i diritti. Il problema è che quando andarono in onda, seppure coprendo i seni delle ragazze con stelline in elettronica, si scatenò un mezzo putiferio. Forse per un certo puritanesimo americano. Ma non ci fu solo Reagan. Anche Gheddafi si arrabbiò".

    UMBERTO SMAILA E COLPO GROSSO UMBERTO SMAILA E COLPO GROSSO

    “Colpo grosso” al centro degli equilibri geopolitici.

    "Gheddafi arrivò a minacciare di sparare un missile su Lampedusa perché con le parabole le ragazze cin cin erano arrivate anche da loro e a Tripoli la mattina i libici si alzavano stanchi con delle occhiaie così".

    A Gorbaciov invece lo show piaceva.

    "Mi dissero che si fece spedire a Mosca un po’ di vhs. Magari sono ancora in qualche cassetto del Cremlino".

     

    (...)

     

    Gli anni ‘70.

    DANIELA SANTANCHE - LUCIANO MOGGI - UMBERTO SMAILA AL TWIGA DANIELA SANTANCHE - LUCIANO MOGGI - UMBERTO SMAILA AL TWIGA

    "Si intravedeva già la Milano da bere ma era anche una Milano da sparare. Diego Abatantuono, che allora era il nostro tecnico delle luci, delle volte arrivava tutto trafelato perché era andato a tirare i cubetti di porfido con Autonomia operaia. Agli spettacoli passavano spesso anche i gangster della mala. C’era Francis Turatello insieme a Franco Califano che si beveva l’immancabile drink, i fratelli Tiritiello. Insomma, si rideva tanto ma c’era anche da stare attenti".

     

     

    Sono famose anche le sue colonne sonore. Un suo motivo è stato inserito anche da Quentin Tarantino nel film “Jackie Brown”.

    jerry cala umberto smaila delitti e profumi jerry cala umberto smaila delitti e profumi

    "Un bel colpo, un po’ di diritti non fanno mai male. Tarantino mi chiamò anche per ringraziarmi".

     

     

    Nella sua carriera ha avuto un ruolo fondamentale Silvio Berlusconi.

    "Un amico, punto e basta. Abbiamo avuto un rapporto talmente stretto che è impossibile spingersi a dare qualche giudizio".

    Un anno fa si era candidato a Presidente della Repubblica.

    "Io lo farei presidente dell’Universo, dentro a una navicella spaziale con la bacchetta magica".

    Alle ultime elezioni ha votato per il suo amico?

    "Quello che succede dentro alla cabina elettorale è segreto".

    Il presidente del Consiglio è Giorgia Meloni. La leader del Pd Elly Schlein. In politica è il momento delle donne?

    WOODY ALLEN CON UMBERTO SMAILA JERRY CALA - NINI SALERNO - FRANCO OPPINI WOODY ALLEN CON UMBERTO SMAILA JERRY CALA - NINI SALERNO - FRANCO OPPINI

    "Una grandissima cretinata. Se uno è bravo, non c’entra nulla se sia donna o uomo. E comunque alle primarie del Pd preferivo Stefano Bonaccini. Più simpatico, ha una faccia che ricorda Lambrusco e tortellini".

    (...)

    SMAILA TYSON SMAILA TYSON UMBERTO SMAILA - DANIELA SANTANCHE - DIMITRI D ASBURGO AL TWIGA UMBERTO SMAILA - DANIELA SANTANCHE - DIMITRI D ASBURGO AL TWIGA smaila smaila umberto smaila con nini salerno foto andrea arriga umberto smaila con nini salerno foto andrea arriga colpo grosso 1 colpo grosso 1 colpo grosso 3 colpo grosso 3 colpo grosso 4 colpo grosso 4 smaila colpo grosso smaila colpo grosso SMAILA SMAILA umberto smaila foto andrea arriga umberto smaila foto andrea arriga MOGGI SMAILA MOGGI SMAILA smaila cala smaila cala jerry cala marco travaglio umberto smaila jerry cala marco travaglio umberto smaila paolo ruffini umberto smaila paolo ruffini umberto smaila silvio berlusconi rudy smaila silvio berlusconi rudy smaila silvio berlusconi umberto smaila silvio berlusconi umberto smaila silvio berlusconi umberto smaila silvio berlusconi umberto smaila umberto smaila marco bacini federica panicucci umberto smaila marco bacini federica panicucci umberto smaila simona ventura federica panicucci umberto smaila simona ventura federica panicucci umberto smaila silvio berlusconi jerry cala' umberto smaila silvio berlusconi jerry cala' smaila berlusconi smaila berlusconi

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