Giulio De Santis per il “Corriere della Sera – ed. Roma”
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Giovane, bionda e pure modella. Con una bellezza raffinata in stile rococò, tipico della sua città natale, Parigi. Sono le sembianze virtuali assunte su Facebook da Giuseppina Caterina Lanzani, 66 anni, bionda per davvero, per ricattare senza successo un manager romano.
Prima illudendolo che grazie a lei stava vivendo una seconda giovinezza. Poi minacciando, se non gli avesse dato dieci mila euro, di rovinargli la vita insinuando il sospetto che stesse seducendo una minorenne con lettere pubbliche indirizzate ai familiari.
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Ricatto andato in fumo perché l'uomo, ultrasessantenne, molto ingenuo ma dal comportamento irreprensibile, ha denunciato subito la vicenda in Procura: così si è scoperto che dietro la figura virtuale della modella si stava nascondendo la 66enne, arrestata con l'accusa di tentata estorsione e stalking. Ora Lanzani, in carcere da gennaio scorso, verrà giudicata con il rito abbreviato.
La vicenda risale alla fine della primavera del 2020, quando il manager viene attratto su Facebook dalla foto di una bionda. La contatta, lei risponde e cominciano una relazione virtuale. Si sentono spesso. Talvolta su Facebook. Altre volte su Messenger.
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Lui si fida e le dà anche il numero di cellulare. I due si sentono spesso. L'uomo è certo che sta chattando con una modella francese. Perde la testa, le regala settemila euro. È la svolta che la modella virtuale attende. È sicura a quel punto che il manager sia una gallina dalle uova d'oro. E gli dice di essere minorenne.
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Lui cade dalle nuvole, lei aggiunge che se non riceverà un bonifico di diecimila euro lo denuncerà alle forze dell'ordine. Il manager - difeso dall'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi - è turbato, ma agisce con prontezza. Ha rincorso il miraggio della seconda giovinezza, ma questo non è un reato.
Presenta varie denunce. In attesa che gli inquirenti smascherino chi si trova dietro l'account, cambia abitazione e numero di telefono. La falsa modella è però insistente, gli invia dodici lettere minacciose al suo centro sportivo. Il pm Antonino Di Maio risale infine a chi si nasconde dietro l'account: Giuseppina Caterina Lanzani. Così la 66enne finisce dietro le sbarre.