"Visto che tanto pensano solo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, alle adozioni da parte di persone dello stesso sesso, allora questi comunisti di 'Sinistra e liberta cambino nome e si chiamino, invece, 'Sodomia e liberta". Non nuovo a interventi 'di rottura', Gianluca Buonanno ha scatenato così la bagarre in Aula alla Camera. Le parole del deputato leghista hanno, ovviamente, provocato un putiferio nella parte dell'emiciclo dove siedono i parlamentari di centrosinistra.
Sono immediatamente scattati i deputati di Sel e i toni si sono accesi talmente tanto che il vice presidente di turno Luigi Di Maio (M5s) è stato costretto a fare più di un richiamo. Il microfono di Buonanno è rimasto acceso e lo si è sentito chiaramente dire a un parlamentare di Sinistra e libertà: "Vieni qua te, vieni qua".
Quello che avrebbe detto il deputato di Sel a Buonanno, come riporta poi Massimiliano Fedriga (Lega), è: "Vieni fuori, ti aspetto fuori". Di Maio è intervenuto ancora e ha invitato a usare "un tono consono in quest'aula e senza offendere le altre forze politiche".
Gianluca-BuonannoPoco dopo Gianluca Buonanno e Stefano Allasia della Lega sono stati espulsi dall'Aula della Camera, dopo aver esposto dei cartelli ("Il governo libera i pedofili", "Il governo libera delinquenti" e "Governo Caino"). Uno dei deputati si è anche avvicinato ai banchi di Sinistra e libertà, motivo per cui è stato espulso, come ha spiegato Di Maio. La seduta dell'Aula è stata brevemente sospesa per consentire ai commessi di allontanare i due parlamentari del Carroccio. In discussione c'era il disegno di legge sulle pene alternative al carcere.