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Alla viglia del voto per le Regionali in Abruzzo il centrodestra si presenta con il fiato corto. C’è un segno meno nei sondaggi per tutti i partiti della coalizione di governo. Ma il calo più marcato è per la compagine della premier: secondo la supermedia Agi/Youtrend, ricavata sulla base dei sondaggi delle ultime due settimane, Fratelli d’Italia perde mezzo punto percentuale rispetto ai quindici giorni precedenti. Si conferma quindi al primo posto ma scende al 27,6% accentuando il trend negativo che l’ha spinta sotto alla soglia del 28%.
ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE
Una sorta di effetto Sardegna che era stato previsto dai sondaggisti già all’indomani del ko alle Regionali, quando Paolo Truzzu aveva segnato il primo flop elettorale per Giorgia Meloni. Uno scotto che coinvolge, in proporzioni diverse, Matteo Salvini – alle prese anche con le contestazioni interne al Carroccio – e Antonio Tajani: la Lega perde due decimi e scende ormai all’8,1%, lieve flessione per Forza Italia che è al 7,5%. Il partito fondato da Silvio Berlusconi rimette un solo decimo e finisce così per rosicchiare qualcosa sul Carroccio, nel derby interno alla coalizione.
CARLO CALENDA MATTEO RENZI
A sorridere è invece il centrosinistra e soprattutto Elly Schlein: il Pd dopo il voto in Sardegna ha conquistato mezzo punto percentuale, in modo speculare al partito della premier, e ora si presenta in Abruzzo attestandosi sopra al 20% su base nazionale. Positivo, ma più contenuto, il dato relativo al M5S, che sfrutta la scia garantita dal risultato sull’isola della pentastellata Alessandra Todde portando a Giuseppe Conte un decimo che vale il 16,3%.
Tra gli altri partiti, resta fermo sulla soglia del 4% utile per le Europee Azione di Carlo Calenda, si attesta un decimo più su l’Alleanza Verdi Sinistra. Italia Viva di Matteo Renzi è al 3,2%, +Europa al 2,7%.
giuseppe conte alessandra todde elly schlein