1. SOLE 24ORE:CONFINDUSTRIA,PIENA FIDUCIA IN MAGISTRATURA
Il sole ore rappresentatissimo il direttore Roberto Napoletano lAD Donatella Treu e il neo Presidente Cav Benito Benedini
(ANSA) - "In riferimento alle comunicazioni della Procura di Milano, Confindustria conferma piena fiducia alla magistratura nella sua azione e ribadisce la necessità che venga fatta la più ampia chiarezza sui fatti passati relativi al Sole 24 Ore". E' quanto si legge in una nota di Confindustria. Il Cda del Gruppo editoriale, si legge ancora, "valuterà nella sua autonomia le azioni da prendere. Confindustria, nella sua qualità di azionista di maggioranza del Gruppo, valuterà tutte le azioni necessarie a tutela propria e degli altri azionisti".
2. INCHIESTA SUL SOLE 24 ORE, INDAGATI IL DIRETTORE E ALTRE OTTO PERSONE
Luigi Ferrarella per Corriere.it
roberto napoletano
Nove persone, tra i quali un parlamentare e l’attuale direttore del più importante quotidiano economico italiano, sono al centro di altrettante perquisizioni in corso a Milano nell’inchiesta sui conti del Sole 24 Ore. Il “giallo” delle 109.500 copie digitali multiple, dichiarate nel marzo 2016 dalla casa editrice controllata da Confindustria ma poi sospettate d’essere “fantasma” e perciò tolte dal computo della diffusione dalla società Ads certificatrice delle vendite dei giornali, spinge la Procura di Milano a uscire allo scoperto dopo tre mesi di accertamenti e interrogatori di testimoni su due capitoli.
la Ad del Sole Ore Donatella Treu e il Cavalier Benedini neo presidente del Sole ore
Nel primo dei due filoni, che a valle ipotizza il reato di “false comunicazioni sociali” a causa dell’impatto della fittizietà di quelle copie multiple digitali sui conti reali del bilancio 2015, sono indagati dal pm Gaetano Ruta l’attuale direttore del quotidiano di Confindustria, Roberto Napoletano, responsabile anche di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor; Benito Benedini, ex presidente della casa editrice durante la presidenza confindustriale di Giorgio Squinzi, nonché ex presidente di Fondazione Fiera Milano e di Assolombarda; e Donatella Treu, già amministratore delegato e direttore generale del gruppo quotato in Borsa.
Nel secondo filone, che a monte scandaglia invece l’opaco rapporto tra il mondo del Sole 24 Ore e la società inglese Di Source Limited (incaricata di raccogliere e attivare gli abbonamenti digitali di copie in realtà inattive e dunque “gonfiate” nei numeri proposti agli inserzionisti pubblicitari e al mercato editoriale) sono indagati per l’ipotesi di reato di “appropriazione indebita” (complessivamente sinora stimata in poco meno di 3 milioni di euro) l’ex direttore dell’area digitale del gruppo Sole 24 Ore, Stefano Quintarelli, attuale deputato di Scelta Civica per l’Italia e professore fra i più attivi nella legislazione sul web; l’ex direttore finanziario del gruppo editoriale, Massimo Arioli; l’ex direttore dell’area vendite, Alberti Biella; Filippo Beltramini, direttore di una società inglese (Fleet Street News Ltd) interamente controllata da Di Source Limited, e responsabile dei rapporti con i clienti italiani della Di Source; il commercialista Stefano Poretti; e il fratello del deputato, l’imprenditore Giovanni Quintarelli.
Stefano Quintarelli
Nel dicembre scorso la Guardia di Finanza di Milano aveva acquisito, su mandato della Procura, i verbali del consiglio d’amministrazione dal 2010 e l’internal audit sulle copie digitali multiple del “Sole 24 Ore.
La situazione di deficit patrimoniale è stata indicata pochi giorni fa, da un comunicato della casa editrice, ai limiti ormai dell’articolo 2447 del codice civile, cioè del caso di “riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale”, con un valore di patrimonio netto negativo della società di 7 milioni dopo l’effetto della svalutazione derivante dai 19 milioni dell’impairment test, vale a dire del termometro che verifica che le attività in bilancio siano iscritte ad un valore non superiore a quello effettivamente recuperabile. Sarà dunque l’assemblea straordinaria della società, il cui indebitamento finanziario netto è negativo per 49 milioni, a valutare le dimensioni della ricapitalizzazione con le consulenza dello studio Bonelli Erede per gli aspetti legali e dello studio Vitale per gli aspetti finanziari.