lorenzo sonego

Francesco Persili per Dagospia

“Non mi aspettavo che Filippo Baldi si prendesse un posto nel tabellone principale”. L’ex tennista Filippo Volandri, oggi commentatore di Sky, applaude l’impresa del 22enne di Vigevano, numero 368 del mondo che ha battuto 4-6, 6-4, 7-6 (7-5) il veterano spagnolo Guillermo Garcia-Lopez (69 Atp) dopo una battaglia di 2 ore e 34 minuti. “Baldi negli ultimi sei mesi è migliorato tantissimo”.

filippo baldi

La domenica delle sorprese azzurre agli Internazionali BNL d’Italia è iniziata con una rimonta da cuore Toro di Lorenzo Sonego, numero 142 del mondo e grande tifoso granata. Il tennista piemontese, dopo aver perso il primo, supera in tre set, il francese Adrian Mannarino, numero 27 e conquista il pass per il secondo turno con una partita di grinta, sofferenza e lotta. Come il Torino che ha ribaltato la Spal. “Io e il Toro andiamo insieme”, sorride in sala stampa Sonego che al tennis è arrivato dopo anni di calcio nelle giovanili granata. “E’ stato pazzesco. Sul Centrale si è creata un’atmosfera incredibile”. Nel 2016 fu sconfitto al primo turno. Qualcosa è cambiato. “La mentalità, prima di tutto. Entro in campo per dare il massimo e divertirmi. Ho lavorato tanto. Ora cerco di stare più vicino alla linea di fondo. Quando perdo campo, inizio a faticare. Il prossimo avversario? Non ci penso, è già magnifico giocare il secondo turno”. E sicuramente replicherà alla vigilia il rito ‘scaramantico’ dell’ospitata a RTL 102.5, come l’altra sera quando in radio ha festeggiato i suoi 23 anni.

lorenzo sonego

“È tutto vero?” Si chiede su Instagram Filippo Baldi: “Sono venuto a Roma a 11 anni. Il mio sogno era giocare sul Pietrangeli. Ci sono riuscito e ho anche vinto. Per chi come me è abituato a giocare tornei ‘Futures’ e ‘Challenger’, entrare in tabellone è una cosa bellissima”. Il tennista che ama LeBron James ha sofferto il passaggio dal livello juniores al professionismo: “La colpa è stata soprattutto mia. L’ho affrontato in maniera sbagliata, mi ero creato troppe aspettative ma non sapevo quanto difficile fosse arrivare a certi livelli”.

“Ma sono rallentamenti che in un percorso di crescita ci possono stare”, spiega Volandri che sottolinea i grandi miglioramenti di Baldi: “Ha cambiato allenatore, si è trasferito a Palermo. Spesso le motivazioni cambiano le prospettive di un giocatore”. Per lui come per Sonego, “ancora un po’ vergine dal punto di vista tennistico”, l’obiettivo è crescere ancora “per entrare nei primi cento della classifica”. Chi ha voglia sempre di migliorare è il numero uno del tennis azzurro Fognini, numero 21 della classifica Atp. “Aveva iniziato benissimo la stagione ma viene da un periodo un po’ complicato sulla terra rossa. Per fortuna c’è il figlio che lo distrae dalle pressioni del best ranking…”. L’uomo da battere per Volandri resta Rafa Nadal che ha già archiviato la sconfitta contro Thiem a Madrid: “Sono qui per provare a vincere”, ha scandito in conferenza stampa. Il Centrale del Foro Italico è diverso rispetto alla Caja Magica. A Madrid la palla viaggia più veloce a causa dell’altura, a Roma le condizioni sono diverse.

filippo baldi

“E a Rafa piacciono di più”, assicura Volandri. “La bestia nera Thiem? Rispetto all’anno scorso Nadal ha riposato qualche giorno in più. L’anno scorso ha perso contro l’austriaco perché era arrivato cotto. Sorprese? Ce ne sono state due mica male, Sonego e Baldi. Ma speriamo che non siano finite qui…”

VOLANDRI THIEM Volandri filippo fognini

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