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    SONO STATI IDENTIFICATI TRE RAGAZZI CHE HANNO AGGREDITO A CALCI E PUGNI DUE RAGAZZI A CORTINA: SONO TRE PISCHELLI DELLA "ROMA BENE", EDOARDO DE VITO, EDOARDO VERSACE E MATTEO TAMBURRINI - PER IL SECONDO EPISODIO DI VIOLENZA, DEL QUALE HANNO FATTO LE SPESE DUE 17ENNI PRESI A CINGHIATE, DICE LA SUA TANCREDI ANTONIOZZI, FIGLIO DI ALFREDO ANTONIOZZI, EX ASSESSORE DELLA GIUNTA ALEMANNO, CHE È STATO RICONOSCIUTO DALLE VITTIME COME PARTE DEL GRUPPO DI ROMANI CHE LI HA AGGREDITI: "È STATA UNA RISSA, NON UN'AGGRESSIONE"


     
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    Enrico Ferro e Luca Monaco per "la Repubblica"

     

    RISSA IN STRADA RISSA IN STRADA

    Spuntano i nomi dei picchiatori del Janbo. I tre ragazzi appena maggiorenni che hanno aggredito a calci e pugni e sfigurato con un porta ghiaccio i visi dei due amici di 15 e 17 anni la notte di Capodanno all'interno del frequentatissimo cocktail bar di Cortina, sono appuntati nella denuncia querela per lesioni aggravate presentata due giorni fa alla polizia dagli avvocati del 17enne, i legali Michele e Alessandro Gentiloni Silvestri. Chi sono? I primi due, Edoardo De Vito ed Edoardo Versace sono ex studenti dell'istituto privato Villa Flaminia, una delle scuole di riferimento dell'alta borghesia di Roma Nord.

     

    Insieme a loro, a menare le mani, secondo le testimonianze delle vittime annotate nella denuncia, ci sarebbe stato anche Matteo Tamburrini. I tre, accusati dai due minorenni del pestaggio, sono spavaldi ragazzotti della Roma benestante. Fanno parte delle comitive che si radunano nelle piazze dei Parioli, di Vigna Clara, Ponte Milvio. Sarà la Giustizia a stabilire la loro eventuale colpevolezza. Fino a prova contraria sono innocenti. Ma le vittime li avrebbero riconosciuti come gli autori del pestaggio. Il primo.

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    Per il secondo episodio di violenza a Cortina, del quale hanno fatto le spese due 17enni presi a cinghiate insieme a un 18enne, tutti trevigiani, davanti all'Hotel de la Poste la notte tra l'1 e il 2 gennaio, si espone con Repubblica Tancredi Antoniozzi, il figlio 18enne di Alfredo Antoniozzi (Fdl), l'ex assessore al Patrimonio della giunta Alemanno, che è stato riconosciuto dalle vittime come parte del gruppo di romani che lì ha aggrediti sul corso della cittadina sulle Dolomiti. Il suo nome sarà inserito nella querela di parte. A 24 ore dalla smentita del padre, il figlio prende posizione.

     

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    «Quella notte uscendo dall'Hotel de la Poste ho notato una rissa - ammette Antoniozzi junior - ma non ho visto chi fossero i ragazzi coinvolti, mi sono subito allontanato». Fin qui il ragionamento fila. Il 18enne prosegue: «Dicono che ci fossero i miei amici coinvolti nella rissa non è vero. Quanto ai picchiatori, so che nomi si fanno in giro ma non ho visto nulla». Insomma è presumibile che non arrivi un grande aiuto da lui in termini di ricostruzione dei fatti. Ma la madre di uno dei due 17enni malmenati, un'avvocata del foro di Treviso, inserirà il suo nome nella denuncia. Era presente, dicono due componenti del gruppo di suo figlio. La polizia verificherá se le dichiarazioni rese corrispondono al vero, incrociandole con le immagini di videosorveglianza.

     

    alfredo antoniozzi foto di bacco (1) alfredo antoniozzi foto di bacco (1)

    «So da diverse fonti - prosegue Tancredi Antoniozzi - che è stata una rissa, non un'aggressione», come invece sostengono i giovanissimi trevigiani presi a cinghiate, medicati sul posto, ascoltati dalla polizia e rimandati in albergo la notte stessa con delle ferite guidicate guaribili in 10 giorni. Antoniozzi, forse per pararsi le spalle dai picchiatori che temono possa fare i loro nomi, puntualizza: «Se anche io conoscessi le persone coinvolte, questo non vuol dire che io sia convolto nella rissa».

     

    E di certo, lascia intendere, se anche sapesse chi sono i picchiatori, non ha alcuna intenzione di fare i nomi. « Sono due episodi da condannare con fermezza » , taglia corto il sindaco di Cortina. Nelle prossime ore la polizia recapiterà al procuratore Paolo Luca l'informativa sul pestaggio del Janbo, nella quale sono annotate le gesta dei bravi ragazzi ex Villa Flaminia.

    alfredo antoniozzi con la moglie floriana foto di bacco alfredo antoniozzi con la moglie floriana foto di bacco

     

    ALFREDO ANTONIOZZI SCRIVE A DAGOSPIA: “LA NOTIZIA DELLA PRESENZA DI MIO FIGLIO TANCREDI NELLA RISSA AVVENUTA A CORTINA NON È ASSOLUTAMENTE FONDATA ANZI, È SMENTITA ANCHE DALLE AUTORITÀ COMPETENTI"

    https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/alfredo-antoniozzi-scrive-dagospia-ldquo-notizia-presenza-295526.htm

     

    TRA I BULLETTI CHE A CORTINA HANNO PRESO A CINGHIATE DUE RAGAZZINI IN STRADA, C’ERA ANCHE TANCREDI ANTONIOZZI, IL FIGLIO APPENA 18ENNE DI ALFREDO ANTONIOZZI, GIÀ ASSESSORE AL PATRIMONIO DEL COMUNE DI ROMA ALL'EPOCA DEL SINDACO GIANNI ALEMANNO E PARLAMENTARE EUROPEO DI CENTRODESTRA - IL RAGAZZO RESPINGE OGNI ACCUSA: “IO NON ERO PRESENTE MA CONFIDO NELLE AUTORITÀ CHE HANNO ACQUISITO LE IMMAGINI E GIÀ CONOSCONO I NOMI DEI RESPONSABILI”

    https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/bulletti-che-cortina-hanno-preso-cinghiate-due-ragazzini-295492.htm

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