• Dagospia

    ''SONO SUL LASTRICO'' - ELEONORA BRIGLIADORI DOPO L'ESCLUSIONE DA ''PECHINO EXPRESS'': ''HANNO MONTATO UN CASO. IL MIO 'CHI È CAUSA DEL SUO MAL' RIVOLTO A NADIA TOFFA E ALLA SUA CHEMIOTERAPIA ERANO PAROLE D'AMORE''. SE QUESTE SO' D'AMORE, QUELLE DI ODIO COME SONO?? - ''HO BISOGNO DI LAVORARE, MA NON ELEMOSINO PIETÀ. ELEONORA BRIGLIADORI L'HO UCCISA IO, È UN CADAVERE. ORA SONO AARON NOELE PERCHÉ…''


     
    Guarda la fotogallery

    eleonora brigliadori nel servizio di nadia toffa eleonora brigliadori nel servizio di nadia toffa

    Da ''Oggi'' in edicola domani

     

    In una intervista esclusiva dopo l'esclusione dal reality «Pechino Express», Eleonora Brigliadori non chiede scusa a Nadia Toffa, la giornalista delle Iene che sta lottando contro il cancro e che in passato aveva fatto servizi giornalistici sulle discutibili convinzioni mediche della Brigliadori. 

     

    eleonora brigliadori e il figlio gabriele gilbo eleonora brigliadori e il figlio gabriele gilbo

    «Non ho fatto nomi né riferimenti a nessuno. Ho solo citato un proverbio… se vedo qualcuno che, causando “il suo mal”, si affida alla chemio, tutto quello che posso fare è soffrire per lui. Ho avuto un carcinoma epatico, un tumore al seno e un fibroma. Li ho affrontati per via spirituale, e li ho sconfitti tutti… Quando davanti al dettatore del mio cellulare ho detto “chi è causa del suo mal pianga se stesso”, pensavo di inviare un pensiero d’amore. Ma sulla Rete c’è stato chi è stato abile a creare l’equivoco e a cavalcarlo», dice.

     

    eleonora brigliadori e il figlio gabriele gilbo a pechino express eleonora brigliadori e il figlio gabriele gilbo a pechino express

    E sulla Rai, che ha definito le sue dichiarazioni «in contrasto con la missione e i valori di servizio pubblico», dice: «Quando hanno accettato la mia candidatura conoscevano il mio passato e le mie idee. Il programma poi è registrato e non c’era rischio di mandare in onda mie dichiarazioni poco gradite. Avevo bisogno di partecipare a Pechino Express perché non ho mai vissuto di rendita e ho bisogno di lavorare. Mi hanno ridotto sul lastrico, ma io non elemosino la pietà di nessuno».

     

    E conclude: «Da oggi sono Aaron Noele… Ho rovesciato il mio nome, l’ho spezzato in due come un pezzo di pane. Eleonora Brigliadori non esiste più, è un cadavere. L’ho uccisa io».

    eleonora brigliadori eleonora brigliadori eleonora brigliadori eleonora brigliadori eleonora brigliadori su nadia toffa eleonora brigliadori su nadia toffa eleonora brigliadori eleonora brigliadori eleonora brigliadori scatenata contro la chemioterapia eleonora brigliadori scatenata contro la chemioterapia eleonora brigliadori nel servizio di nadia toffa eleonora brigliadori nel servizio di nadia toffa

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport