Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
Le dame romane escluse da Sorrentino
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Gabriella Sassone per Dagospia
Chi la fa, la aspetti. Mai deludere chi gioisce come pochi nell'apparire. Dovevano spiegarglielo prima a Paolo Sorrentino. Invece il regista-cult ha tagliato (e ferito senza saperlo) con un colpo di forbici le aristodame più note e mondane di Roma, che aveva assoldato come comparse di lusso per il suo "La grande bellezza", in concorso a Cannes, con critiche non tutte entusiastiche.
Inizialmente, per girare il suo film, Sorrentino si era ispirato agli ormai mitologici Cafonal di Dagospia, contattando Roberto D'Agostino per farsi illustrare bene la Roma che da anni dipinge nel suo sito con tanto di foto. Da lì, l'idea di cercare la regina dei salotti capitolini che contano, la venezuelana peperina Marisela Federici, nota non solo per la sua simpatia ma anche per le festone memorabili nella sua villa sull'Appia Antica, battezzata "La Furibonda", dove si agitano in pista e gozzovigliano politici, nobili e bella gente ricca e potentona.
Umberto Croppi con Francesca Campello e Livia Pascucci Rosy GrecoLusingata dall'essere stata contattata da cotanto cineasta, Marisela si è resa disponibile per fare la comparsa nel suo film, e per portare con lei una serie di amiche tutte rigorosamente di sangue blu. "Per Sorrentino ho stilato una lista che sembrava quella dei membri del Circolo della Caccia, tutti con tre quarti di nobiltà. Ho chiamato le mie amiche più belle e decorative. Dovevamo recitare in un ricevimento di matrimonio in una villa sull'Appia Antica: io ero la madre dello sposo e dicevo anche una battuta. Insomma, il mio era un piccolo cameo che ho girato con gioia.
Paolo Federici e Elettra MarconiAnche se siamo stati chiamati in fretta e furia il 28 agosto, con 45 gradi, una follia. Io sono rientrata al volo dall'Inghilterra, così le mie amiche. Ci siamo bardate per le riprese con calze, gioielli, velette, vestiti, abbiamo rischiato di svenire dal caldo", racconta ora un'infervorata Marisela. Ma il destino cinico e baro ha voluto che in fase di montaggio, tutta la deliziosa scena col meglio della nobiltà romana venisse tagliata (pare che il regista abbia tagliato più di 2 ore di girato).
Paolo e Marisela Federici con i FuribondiApriti cielo! Tanta fatica per nulla! Marisela, spiritosa come sempre, invece di disperarsi, ma giusto per rendere pan per focaccia, ha apparecchiato subito un festone nella sua "Furibonda", per brindare, mangiare, ballare e scatenarsi alla faccia di quelli che fanno lo struscio sulla Croisette. "Le comparse scomparse", l'ironico titolo del party, riservato a pochi amici intimi, una sessantina, soprattutto le amiche e gli amici spariti con lei dalla scena fatidica.
Padre Simeon con Maddalena LettaA girare per Sorrentino, bardate come cavalle di lusso con chili di gioielli di famiglia addosso insieme a Marisela quel benedetto 28 agosto c'erano, ad esempio, Francesca Campello, Ilaria Filo della Torre, Cristiana Ravizza, Isabella Gherardi, Flaminia Patrizi Montoro, Livia Pascucci Gaetani arrivata da Londra, Nathaly Gabozzi, Eugenio Sgaravatti, Fabrizio Caracciolo, Fabizio Tomada, Stefano e Beatrice d'Ercole e via di questo rango.
Romano Massara e Irene GhergoAd accogliere l'altra sera gli ospiti nel giardino della "Furibonda", un grande falò, dove tutti si sono riscaldati vista la serata piovigginosa e poi hanno ballato come ragazzini sulla spiaggia di notte, un pantagruelico buffet con ogni prelibatezza come è nello stile di casa Federici, fiumi di tequila e chi più ne ha più ne metta. Marisela ha cantato col suo chitarrista personale Mario Mio e poi ha fatto ballare tutti gli ospiti. "Non ce l'ho con Sorrentino, per carità", spiegava tutta la sera.
Padre Simeon col Maestro Mario Mio"Anzi, lo reputo in genio, e spero che vinca un premio a Cannes. Ha fatto un bellissimo ritratto psicologico di una Roma decadente e degradata, con gente che di notte si stordisce di droghe e alcol. Sorrentino non è uno che si accontenta: è curioso dell'umanità, va oltre l'apparenza, ti guarda dentro come se facesse una radiografia. Lui ha questo rapporto col mondo onirico, ma mentre Fellini si accontentava di sognare, lui mette nei sogni un lato psicologico fortissimo. Poi trovo un genio Toni Servillo", aggiunge Marisela ormai a suo agio nel ruolo improvvisato di critica cinematografica.
Marisela FedericiMentre si divertono nei saloni della sua villa Maddalena Letta, Marisa Stirpe, Rosi Greco, l'avvocato Giulia Bongiorno, Ferdinando Brachetti Peretti, Fulco Ruffo di calabria, Concita Borriello, Maria Giovanna Maglie e Carlo Spallino Centonze, Nicoletta Sgaravatti, Padre Simeone, Ilaria Filo della Torre con il press-agent Saverio Ferragina,, Elettra Marconi che si tiene a distanza dall'ex marito Carlo Giovanelli, Livia Pascucci e via aristo nominando.
Marisela Federici riceve Giulia BongiornoSul tavolo da biliardo di villa "La Furibonda" fanno bella mostra le foto della famosa giornata da attrici per un giorno scattate sul set di Paolo Sorrentino: le ha portate Elisabetta Gherardi.
Marisela Federici e Marisa StirpeTutti restano incantati. Piccolo giallo che ha animato la serata: mai arrivate a destinazione, perché dispersesi sull'Appia Antica, tre dame: Patrizia Ruspoli, Gianna Terzi di Santagata e Cristiana Ravizza. Se qualcuno le ha viste, batta un colpo!
Marisela ha dispensato anche coccole al marito Paolo, che la guarda sempre con occhi adoranti. "La mia grande bellezza, oltre il mio Paolo e i miei figli, è stato conoscere Sorrentino", conclude.
"Se mi richiamasse lavorerei con lui altre cento volte: è un uomo con un animo speciale che lavora con passione, rispetto e curiosità". Sì va beh, intanto il festone per sbertucciarlo se l'è beccato in pieno!