La leghista Francesca #Donato ha organizzato un "flashmob" in cui suonava il clacson in piazza per protestare contro il #Mes.
Ma dopo pochi minuti è arrivata la polizia e ha dovuto interrompere la diretta.
Vette altissime! pic.twitter.com/FVejWL9qUr
— Pietro Raffa (@pietroraffa) April 10, 2020
il primo giorno di questo flashmob che voglio organizzare ogni giorno alle 12 contro il governo per un tradimento del Parlamento e della volontà dei cittadini". L'europarlamentare leghista Francesca Donato, presidente del progetto Eurexit, documenta con un video la sua iniziativa di protesta contro l'accordo raggiunto dall'Eurogruppo. "E' mezzogiorno e inizio a suonare il clacson contro questa vergogna assoluta, non ci sto a stare zitta mentre svendono il mio paese", dice, documentando con un video la protesta inscenata a Mondello. L'iniziativa, però, attira anche l'attenzione di una pattuglia della polizia e il video si interrompe quando si avvicina un agente. "Buongiorno signora, ha finito di suonare?", chiede l'agente.
FRANCESCA DONATO
"Mi hanno chiesto il motivo del perché suonassi il clacson - racconta all'AdnKronos la leghista - mi hanno fatto compilare l'autocertificazione, si sono consultati, anche con la Digos, e poi hanno ritenuto che l'attività politica di un parlamentare sia un motivo legittimo per uscire, quindi nessuna contravvenzione, né verbale".
L'iniziativa doveva essere condivisa con i cittadini: "Chiedo ai cittadini di non esporsi alle multe, cercheremo di fare una protesta sonora, ma senza uscire di casa, faremo ancora rumore dalle finestre e dai balconi, gridando 'Conte dimettiti' e 'Gualtieri dimettiti'".
FRANCESCA DONATO
Per la presidente di Eurexit "siamo di fronte al tradimento della Costituzione e della democrazia parlamentare, ora lo scenario Grecia è di fronte a noi, andremo in default e i nostri titoli di stato, con il Mes, diventeranno spazzatura il giorno dopo".
FRANCESCA DONATO EUREXIT
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