Da www.passioneinter.com
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Dopo la clamorosa sconfitta interna dell’Inter contro il Parma, arrivata grazie al super gol di Federico Dimarco a pochi minuti dal termine, i nerazzurri ritornano nel baratro e si presentano al match di Champions contro il Tottenham con soli 4 punti in 4 partite di campionato. Nella crisi interista Enrico Ruggeri, noto cantante, non risparmia mister Spalletti affermando quanto segue in un post sul suo profilo Twitter: “Rimpiangendo Mourinho e Mancini, aspettando Simeone. Invidiando gladiatori come Gattuso, e il pensiero va a Walter Zenga…”.
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TWEET DI TOMMASO LABATE
Possiamo fare filosofia quanto volete. Ma la sfiga, quella più nera. Ho fiducia in Spalletti.
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L'Inter perde, ancora, ed esce con le ossa rotte dalla sfida di campionato contro il Parma. Il gol dell'ex Dimarco affossa una squadra che costruisce tanto, ma fatica clamorosamente in zona gol. Spalletti nel post partita si assume le responsabilità della prima vera crisi della sua gestione, ma il momento è critico e i dirigenti nerazzurri sono già intervenuti.
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COME GASPERINI E PEGGIO DI DE BOER - Sì perchè come analizzato da Libero e da Repubblica il ruolino di marcia dell'Inter di Spalletti e con un calendario sulla carta più che abbordabile, recita 4 punti in 4 partite, con due sconfitte e una sola vittoria all'attivo. Un inizio distruttivo, che potrebbe portare i nerazzurri a -8 dalla Juventus nel pomeriggio di oggi. Un inizio deludente che ricalca in pieno quello dell'Inter di Gian Piero Gasperini nel 2011 (4 punti in 4 partite e la sconfitta per 3-1 con il Novara alla quarta che gli costò l'esonero) e che è addirittura peggio di quella del vituperato Frank de Boer (7 punti in 4 partite e la vittoria alla quarta per 2-1 sulla Juventus).
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VERTICE CON AUSILIO E GARDINI - La differenza sostanziale rispetto a quelle stagioni, e che è stata evidenziata anche dallo stesso Spalletti, è che la rosa a disposizione oggi dell'allenatore toscano è di primissimo piano, è competitiva in ogni ruolo e attrezzata per affrontare positivamente tutte le competizioni (Champions compresa).
Era dal febbraio 2012 (30 tiri contro il Novara) che l’Inter non effettuava così tante conclusioni (28) in una partita di Serie A senza riuscire a segnare. Un problema di fondo, quindi, esiste e va risolto in fretta. Per questo come riportato da Repubblica, nella pancia di San Siro Spalletti è stato chiamato a colloquio dal ds Ausilio e dal dg Gardini. Un primo vertice per provare ad uscire subito dalla crisi. Martedì (ore 18.55) c'è il Tottenham e un'altra sconfitta potrebbe costare caro all'allenatore nerazzurro.
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