Giuseppe Sarcina per www.corriere.it
PRICE
Le dimissioni di Tom Price non placano le polemiche sulle spese ingiustificate dell' amministrazione Trump. Anzi incoraggiano i media americani a compilare la lista degli sprechi. Sono almeno quattro i ministri sotto osservazione, più una serie di alti funzionari per un totale di almeno una dozzina di casi.
Senza contare mogli e famigliari. L' altra sera Donald Trump ha liquidato il segretario alla sanità con tre parole lanciate ai cronisti prima di salire sull' elicottero: «Non sono contento». Varranno anche per gli altri?
Price, 63 anni, medico e deputato per una decina d' anni, ha utilizzato voli privati o jet militari anche su tratte interne tranquillamente coperte dai treni, come la Washington-Philadelphia. Prima si è difeso sostenendo che tutti i passaggi erano stati autorizzati, poi ha provato a salvarsi firmando un assegno da 51.888 dollari e 31 centesimi «per rimborsare i contribuenti». Ma secondo i calcoli del sito Politico avrebbe dovuto restituire un milione di dollari.
ZINKE
La disinvoltura di Price pare essere una consuetudine piuttosto diffusa nella squadra di Trump: ci sono diversi miliardari abituati a spostarsi con un charter privato con la stessa naturalezza con cui milioni di americani prendono la metro o l' autobus. Betsy DeVos, ministro dell' istruzione, patrimonio di 5,4 miliardi di dollari, usa uno dei 12 jet e dei 4 elicotteri della flotta personale e dell' azienda di famiglia, la Amway.
Steven Mnuchin, ex manager di hedge fund, secondo la rivista Forbes risulta essere il proprietario di un Falcon 50 dal valore stimato tra i due e i sei milioni di dollari. Eppure proprio Mnuchin apre l' elenco dei sospettati. Quest' estate il finanziere multimilionario aveva chiesto un passaggio all' aviazione militare per trascorrere la luna di miele in Europa.
All' ultimo momento aveva rinunciato. Ma il 21 agosto Mnuchin e la sposa Louise Linton si sono imbarcati su un charter del governo per raggiungere Louisville in Kentucky: non volevano perdersi la spettacolare eclissi di sole. Gli ispettori del Tesoro hanno aperto un' inchiesta. Mnuchin si è giustificato adducendo «motivi di sicurezza». Trump, almeno per ora, lo copre.
MNUCHIN E LA MOGLIE
Anche la posizione di Scott Pruitt, direttore dell' Epa, l' Agenzia per la protezione dell' ambiente, è al vaglio dei controllori interni. L' ex iper conservatore procuratore generale ha speso 12 mila dollari per i viaggi di rientro in Oklahoma, facendosi scarrozzare da velivoli riservati o dall' Air Force.
Stessa cifra, 12 mila dollari, e stessa storia per Ryan Zinke, ministro dell' Interno. Il primo giorno di lavoro, nel marzo scorso, aveva attraversato i viali di Washington a cavallo, vestito da cow boy. Come dire: non c' entro niente con questa «palude», copyright di Trump, adesso vi sistemo io. Sei mesi dopo si scopre che anche il rude Zinke ha ceduto alla comodità di un charter di Stato per i frequenti rientri nel suo Montana.
Infine c' è la scampagnata a Londra di un bel gruppetto di funzionari del Dipartimento per i veterani, guidato dal ministro David Shulkin, per l' occasione accompagnato dalla consorte. Dieci giorni piacevolmente trascorsi tra una visita all' abbazia di Westminster, una crociera sul Tamigi e un match di tennis al torneo di Wimbledon. Tutto pagato dalle casse federali. Nel viaggio di ritorno, però, sembra che Shulkin abbia avuto un soprassalto: ha prenotato su un aereo di linea, classe economica.
ryan zinke ryan zinke ryan zinke arriva al dipartimento dell interno a cavallo
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