Marco Lignana per “La Repubblica” - Estratti -
toti spinelli
«I miei avvocati mi hanno consigliato di patteggiare perché lo hanno fatto Toti e Signorini. Io però non volevo, assolutamente. Ma se un medico dice che devi prendere la Tachipirina alla fine la prendi, belin…».
Aldo Spinelli si presenta in Galleria Mazzini, al ristorante “Europa”, intorno alle 15.30. (...)
Signor Spinelli, alla fine anche lei patteggia… è rimasto fregato?
«Eh nessuno si aspettava che lo facessero sia Signorini che Toti, non è che son rimasto fregato però i miei avvocati mi hanno spiegato “cosa vai al processo da solo?”. I magistrati gli hanno detto “chiedete al signor Spinelli se vuole patteggiare anche lui”, e alla fine ho detto “e va bene”. Ma non volevo, che le concessioni sono regolari l’ha dimostrato tutto il mondo. Io ho fatto sempre tutto alla luce del sole».
Aldo Spinelli Toti
Però la corruzione, per lei e per Toti, resta.
«Attenzione, corruzione impropria, gli atti per quanto mi riguarda sono regolarissimi».
Ma allora scusi, perché ricambiare Toti con i bonifici?
«C’erano campagne politiche sue, campagne politiche del sindaco di Genova, campagne politiche a Savona, e il suo è un partitino… però all’ultima cena elettorale eravamo in 600 e io sono quello che gli ha dato meno di tutti».
Nelle intercettazioni non è lei che di fronte ai continui reminder sui finanziamenti del governatore dice a Toti “stai calmo”? E poi lo yacht..
E IO PAGO - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
“Eh belin gli dicevo così proprio perché per lui in ogni momento arrivava una elezione. Ma non c’era niente di particolare, ci conoscevamo e basta, in nove anni siamo diventati amici. Pensi che dovevo essere io il candidato del centrodestra nove anni fa, ho detto no, poi è venuto fuori Toti. E allora io ho dato i soldi sia a lui che alla Paita (nel 2015 candidata per il centrosinistra, ndr). Tutto registrato…»
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Insomma Toti per lei ha fatto bene o no a patteggiare?
«Ma sì, con due anni se la cava e ricomincia a fare la sua vita. Poi lui è un giornalista quindi parla... ».
MARCO BUCCI - ALDO SPINELLI - GIANLUIGI APONTE - GIOVANNI TOTI
Signorini l’ha mica aiutato un po’ troppo? In questo caso l’accusa di corruzione propria è rimasta...
«Eh, questa benedetta amicizia... Doveva essere un’amicizia più “normale”, ma lui non ha fatto assolutamente niente per aiutarmi. Anzi, la questione della concessione del terminal Rinfuse l’ha risolta una telefonata di Gianluigi Aponte».
Ammette quindi che lei, imprenditore portuale, e Signorini, presidente del porto, eravate un po’ troppo intimi?
«Io ero solo, il mio amico che mi ha portato avanti e indietro per 40 anni ormai non sta bene, mia moglie è mancata, altri miei amici sono in cielo. Non avevo nessuno, nessuno. C’è mio figlio Roberto ma lui ha anche la sua di famiglia. L’unico che mi faceva compagnia era lui».
aldo spinelli toti
Per la Procura gli aiuti a Signorini e a Toti non erano disinteressati, tanto che scatterà la confisca da 470mila euro equivalenti al profitto del reato.
«Ecco quei soldi li rivorrei indietro, ma non me li danno. Mi hanno ridato i fucili da caccia (gliene sono stati sequestrati tre perché non denunciati, ndr), gli ho risposto “teneteveli”. Erano di mio suocero, non sapevo neanche cosa fossero, mi han dato la multa. La pagherò, cosa vuole che faccia?».
aldo spinelli a piazzapulita 5
toti sullo yacht di aldo spinelli aldo spinelli
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