IL GOVERNO LASCIA TUTTO COM'È: FUORI SABELLI, SPORT E SALUTE NON CAMBIA
Valerio Piccioni per www.gazzetta.it
rocco sabelli foto mezzelani gmt044
Niente spacchettamento delle cariche di presidente e di amministratore delegato, niente aumento da tre a cinque consiglieri del Cda, niente articolo 29 del decreto Milleproroghe dedicato a Sport e Salute. Evidentemente il problema era Rocco Sabelli, ottenute le sue dimissioni con un forcing a più riprese, il Governo e in particolare il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, hanno rinunciato all’inserimento della norma nel provvedimento “contenitore” che sta andando in approvazione questa mattina nella riunione del Consiglio dei ministri.
giorgetti sabelli
vincenzo spadafora foto di bacco
LO SCHEMA NON VARIA— Si resta quindi con il solito schema: un presidente ad, un membro scelto dal Ministero dell’Istruzione, uno da quello della Salute, e nei casi in cui si discute di contributi agli organi sportivi, uno “aggiuntivo” nominato dal Coni. In pratica, ora si tratterà “soltanto” di scegliere il nuovo presidente-ad al posto di Sabelli, che ieri si era dimesso per le imminenti modifiche che limitavano il suo ruolo e la “sintonia mia nata” con il ministro Spadafora. Il quale ora sceglierà il suo sostituto.
GIORGETTI E SABELLI AL FORO ITALICO PER IL BEACH VOLLEY giovanni malagò foto di bacco rocco sabelli