LA BANANA DI CATTELAN FINISCE A UN ERGASTOLANO - IL FONDATORE DI "SILKROAD", ROSS ULBRICHT, GRAZIATO DA TRUMP DOPO ESSERE STATO CONDANNATO ALL’ERGASTOLO NEL 2015 PER TRAFFICO DI DROGA, RICICLAGGIO DI DENARO E TRAFFICO DI DOCUMENTI D’IDENTITÀ FALSE, RICEVE IN REGALO DAL GURU DELLE CRYPTO JUSTIN SUN UNA VERSIONE SIMBOLICA DELL’OPERA (ACQUISTATA DAL MILIARDARIO CINESE A UN’ASTA DI SOTHEBY’S PER 6,2 MILIONI DI DOLLARI) - SUN È UNO DEI PRINCIPALI INVESTITORI DELLA PIATTAFORMA CRIPTO CREATA DALLA FAMIGLIA TRUMP, MENTRE ULKBRICHT HA MOBILITATO GLI INVESTITORI DIGITALI A FINANZIARE LA SUA CAMPAGNA… - VIDEO

Ross Ulbricht

Massimo Basile per "la Repubblica" - Estratti

Quando a novembre Justin Sun si mangiò davanti ai fotografi “Comedian”, la “banana d’autore” di Maurizio Cattelan, acquistata a un’asta di Sotheby’s per 6,2 milioni di dollari, il criptomiliardario cinese aveva voluto sottolineare la «natura effimera» dell’arte concettuale.

Ma l’opera, con tutto quello che era costato, non poteva restare a lungo nell’ombra. Così è rispuntata in forma di provocazione in un giro che ha messo insieme idealmente un’opera controversa, la criptovaluta e Trump, che della moneta virtuale ha fatto uno dei principali affari da quando è tornato alla Casa Bianca.

Sun, proprietario della piattaforma di transazioni digitali Tron, ha donato una versione simbolica di “Comedian”, una banana gialla attaccata a una scatola con un nastro grigio, a Ross Ulbricht, texano, fondatore di Silk Road, sito di mercato online di criptovaluta per investitori anonimi.

justin sun cattelan

Ulbricht è stato graziato a gennaio da Trump dopo essere stato condannato all’ergastolo nel 2015 per traffico di droga, riciclaggio di denaro e traffico di documenti d’identità false. Sun è uno dei principali investitori della piattaforma cripto creata dalla famiglia Trump, mentre il texano ha mobilitato gli investitori digitali a finanziarie la sua campagna.

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ROSS ULBRICHT PROPRIETARIO DI SILK ROAD

“Comedian” aveva fatto impazzire i social già nel 2019, quando era stata presentata per la prima volta e venduta per 120mila dollari dalla galleria Perrotin alla fiera Art Basel di Miami Beach. In poco tempo l’opera era diventata virale, scatenando polemiche e indignazione, reazioni che avevano finito per gonfiare il prezzo fino ai 6,2 milioni pagati da Sun, molto più del milione e duecentomila stimato dalla casa d’aste. L’esemplare venduto, e poi mangiato, era il numero 2 di un’edizione di tre copie più due prove d’artista, una delle quali donata al Guggenheim di New York da un collezionista anonimo.

justin sun trump

La banana milionaria era stata acquistata per trenta centesimi da un funzionario di Sotheby il giorno dell’asta. L’aveva presa al banco di frutta di un immigrato del Bangladesh.

Justin Sun si mangia la banana di maurizio cattelanRoss William Ulbricht