CALCIO MARCIO – “I GIOCATORI VOGLIONO FAR FUORI IL MISTER, DOMANI SI PERDE DI SICURO”. E IL SANT’ARCANGELO PERDE CON L’ASCOLI PER LA GIOIA DEGLI SCOMMETTITORI – IL MEDIATORE ALBANESE: “IL PREZZO DELLA PARTITA DOBBIAMO FARLO NOI”

G. Buccheri e G. Ruotolo per “la Stampa

 

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Lega Pro e Dilettanti. Il quadro si allarga e ancora più lunga diventa la lista di sfide presunte truccate: la squadra mobile di Catanzaro e il servizio centrale operativo, stavolta, hanno raccolto un’enorme quantità di sms, messaggi (ma anche nuove intercettazioni) che prendono in ostaggio partite nel mirino delle organizzazioni criminali fino a due mesi fa o nello spazio di tempo fra l’informativa degli investigatori e i primi arresti all’alba di martedì 19 maggio.

 

IL CASO SANTARCANGELO

Leggendo dentro le nuove carte, ecco spuntare il nome della Salernitana. La squadra del patron della Lazio Claudio Lotito è sotto la lente degli inquirenti per la gara promozione del 25 aprile, ma è il duello con il Messina del 21 dicembre scorso al centro di uno scambio di messaggi. «Hai qualcosa di sicuro?», scrive l’albanese Edmond Nerjaku al complice italiano Ercole Di Nicola.

 

«Salernitana», risponde il direttore sportivo dell’Aquila. «Come?», così l’albanese. «Vince... Stanno provando a fare 1 e over (almeno tre reti, ndr)», replica Di Nicola il 20 dicembre, a ventiquattr’ore dalla gara con i siciliani che terminerà con il successo della Salernitana per 1 a 0. Gli sms continuano e su altre gare si accende l’attenzione. Daniele Ciardi, magazziniere del Santarcangelo, Lega Pro, si mette in contatto con il solito Di Nicola prima della gara con l’Ascoli del 14 dicembre scorso. «Conosco l’umore dello spogliatoio, fanno fuori il mister», scrive Ciardi a Di Nicola.

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«Sicuro?», replica il dirigente dell’Aquila. «Facciamo 1 con handicap. Oggi perdiamo, vogliono fare fuori il tecnico», ribadisce Ciardi. E il Santarcangelo perderà con i marchigiani per 2-0. La luce si sposta su Renate-Torres, protagonisti dei messaggi ancora Di Nicola e il complice albanese. «Voglio fare Renate-Torres... Che dici?», chiede Di Nicola. «Bella ma cosa ci vuole...», così Nerjaku. «Il prezzo dobbiamo farlo noi», ribadisce il direttore sportivo dell’Aquila. «Ma con chi ti metti d’accordo, con giocatori. O con dirigenti? Sei sicuro?», i dubbi dell’albanese. «Certo», passa e chiude Di Nicola.

 

ERCOLE DI NICOLAERCOLE DI NICOLA

PUNTATE SU TENNIS E BASKET

Nella, nuova, lunga lista dei sospetti c’è spazio per tarocchi oltreconfine. Basket serbo, Super League cinese di calcio, seconda serie campionato rumeno, il calcio di Malta e persino il torneo di tennis del Qatar: l’organizzazione con a capo i vari Di Lauro, Di Nicola, Ulizio e Carluccio ci mettono le mani e tanti soldi. La partita è quella fra il Changchun Yatai e il Hangzou Greentown. Di Lauro chiama l’amico Maurizio: «Sanchuki (fonetico)... mmm... È difficile da pronunciare... Chiama subito».

 

ERCOLE DI NICOLA ERCOLE DI NICOLA

Maurizio: «Uno... Uno o due?». Di Lauro: «No, no... x... x... È data a 2.80». Maurizio: «Segno uno, eh?». Di Lauro: «x... x finale, è x finale!». E pareggio, 1-1, sarà. I segnali dell’organizzazione investono la pallacanestro serba: si gioca sulla vittoria, pagata cinque volte la posta, del Subotica sul campo del Konstantin. E, poi, il tennis, in Qatar. Di Lauro contatta l’amico Gori e gli indica la scommessa. «Saig, Saig, il secondo (set, ndr) lo vince lui», dice Di Lauro. Gori si frega le mani: «Adesso le quote, chiedigli se è il set o il game... Perché il set è buono, paga a 9,50 eh...».

 

LOTITO MARCO MEZZAROMALOTITO MARCO MEZZAROMALOTITOLOTITO