FLASH! - LA DISCESA IN CAMPO DEL PARTITO DI VANNACCI E' UNA PESSIMA NOTIZIA NON SOLO PER SALVINI,…
Flavio Vanetti per www.corriere.it
Dennis Rodman è uno di quei personaggi dei quali si parlerà sempre. O perché ne combina qualcuna delle sue o perché parlano di lui. Buona la seconda, nel caso più recente. È stato infatti Toni Kukoc, in un’intervista a Record, a rimettere al centro dell’attenzione il turbolento compagno con il quale condivise tre stagioni ai Chicago Bulls e altrettanti titoli Nba. Il succo dell’intervento del fuoriclasse croato è semplice: «Siamo stati a lungo nella stessa squadra, ma con lui sono uscito solo una volta. Era impossibile tenere il suo il passo».
Cinque titoli, mille trasgressioni
Rodman, due successi con i Detroit Pistons e tre appunto con i Bulls, è stato l’icona della trasgressione e delle avventure di ogni genere: dalla relazione con Madonna (che gli offrì 20 milioni di dollari per restare incinta), all’allenamento saltato per partecipare a un match di wrestling, alle storie con pornostar fino alla discussa amicizia (poi evaporata) con il dittatore nord-coreano Kim Jong-un.
Ma solo sulla sua vita notturna si potrebbe scrivere un intero libro: beveva, spendeva, faceva le ore piccole, fumava (ma sì, anche in quel senso…). Kukoc ebbe modo di collaudare una di quelle serate/nottate e questa è la sua testimonianza: «Una volta eravamo fuori in quattro: la prima cosa che Dennis chiese, entrati in quel locale, fu ordinare 40 bicchierini di vodka e 10 birre. Gli chiesi se sarebbero arrivate altre persone, ma mi rispose di no. Era importante mantenere l’open bar... Quella sera tutta la gente del locale si ritrovò cibo e bevande gratis, a spese di Dennis».
Peggy Ann Fulford Dennis Rodman
Conto in rosso
The Worm (il Verme: forse il suo più famoso soprannome) ha sempre adorato una vita a grande velocità e tendenzialmente fuori controllo. Inevitabile che fuori giri finissero pure i conti e le disponibilità finanziarie. Nel corso di «The last dance», la fortunata serie di Netflix che ha raccontato l’ultimo anno (1997-1998) dell’era dei Chicago Bulls, fu detto più volte che Rodman era uno dei cestisti più pagati della squadra: 4,5 milioni di dollari a stagione, per un totale accumulato di 27 milioni dollari.
Ebbene, quella ricchezza se l’è quasi tutta bruciata. Come ha riportato il sito Money.it, «secondo Celebrity Net Worth il patrimonio attuale di Dennis Rodman ammonta a circa 500 mila dollari». Praticamente nulla rispetto alla montagna di soldi di cui disponeva. Ci sono stati pure momenti nei quali il diretto interessato ha confidato di non avere nemmeno le risorse per pagare il mantenimento dei figli.
Truffato da un’amica
Il motivo di questo default — così racconta Sports Illustrated — non nasce però dagli stravizi (o almeno non solo da quelli) bensì da una truffa. Anche Rodman, infatti, è finito nella rete di tale Peggy Ann Fulford, una donna che si finse un consulente finanziario vantando titoli falsi conseguiti ad Harvard e dei successi — mai raggiunti realmente — a Wall Street.
La Fulford venne presentata a Rodman da un amico comune nel 2000 e da allora i due diventarono inseparabili tanto che il cestista la ringraziò persino durante la cerimonia di ingresso nella Hall of Fame nel 2011 descrivendola come «una di famiglia». Ma poco dopo la situazione cominciò a degenerare con i debiti di Rodman che cominciarono a moltiplicarsi. La Fulford affermò che i problemi finanziari erano causati dall’abitudine di spesa di Dennis, tanto da riuscire persino ad ottenere l’intero controllo dei suoi conti. Ma nel 2018 tutto venne a galla e la Fulford fu condannata a 10 anni di galera per truffa.
Come Becker
Sommata alle abitudini di spesa dell’ex cestista e ai pesanti accordi sugli alimenti da assicurare (valore: 860 mila dollari) la batosta subita con l’inganno è stata decisiva per il portafoglio del Verme. In questo allineato con il destino di un altro grande campione dello sport ritrovatosi in emergenza finanziaria: il tennista Boris Becker.
rodman trumpdennis rodmanDENNIS RODMANDENNIS RODMANIL LEADER COREANO KIM JONG UN E DENNIS RODMAN dennis rodman a san pietro DENNIS RODMANDENNIS RODMAN ARRIVA A PECHINO donald trump kim jong un dennis rodmanDENNIS RODMAN A PYONGYANG DENNIS RODMAN A PYONGYANG dennis rodmandennis rodman kim jong un dennis rodman prova a calmare i manifestanti
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO…
DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME…
DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO…
DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI…
FLASH – SUSSURRI E GRIDA! PER IL SUO ULTIMO VIAGGIO UFFICIALE, JOE BIDEN HA SCELTO L’ITALIA: DAL 9…