
DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN…
IL "DIAVOLO" HA FATTO UNA BRUTTA FINE: COSTRETTO A SUDARE LA VITTORIA CON SQUADRE COME LECCE E COMO - CON LA RIMONTA A LECCE (3 A 2 PER IL MILAN) CONCEICAO HA SALVATO IL SUO POSTO SULLA PANCHINA ROSSONERA - SABATO IL TECNICO SARÀ DI NUOVO SOTTO ESAME A SAN SIRO, DOVE IL MILAN AFFRONTERÀ IL COMO - SE NON FOSSE POSSIBILE SCONGIURARE IL SECONDO ESONERO STAGIONALE, TASSOTTI È PRONTO PER PRENDERE IL POSTO DEL TECNICO PORTOGHESE - L'ACCORDO TRA MILAN E IL SITO DI SCOMMESSE "BOOMERANG", SULLA LISTA NERA DELLE AUTORITÀ ITALIANE...
ALLENATORE, DS, EQUILIBRI INTERNI AL MILAN È IL MOMENTO DELLE SCELTE
Estratto dell'articolo di Arianna Ravelli, Carlos Passerini per il "Corriere della Sera"
Segnali di vita. La vittoria in rimonta sul Lecce, arrivata dopo tre sconfitte consecutive, ha rappresentato per il Milan ma anche per Conceicao un profondo sospiro di sollievo, dopo lunghe settimane in apnea. Ora però serve continuità.
A partire dalla sfida col Como di sabato a San Siro, che somiglia in tutto e per tutto a un controesame da non fallire. Col 3-2 di Lecce, il tecnico rossonero ha salvato il posto. Per ora. Perché il club, che fondamentalmente sarebbe orientato a non cambiare un altro allenatore, s’aspetta una svolta che vada oltre la singola partita, per evitare di dover ricorrere al secondo esonero stagionale. Conceicao resta quindi sotto esame.
Con Tassotti indicato come primo candidato all’eventuale sostituzione, nel caso in cui la vittoria di Lecce rimanesse un caso isolato. «Questo è il carattere giusto, ma lo voglio vedere tutti i giorni» ha sottolineato l’allenatore sabato dopo la partita, complimentandosi con i suoi giocatori. Non tutto in Salento ha funzionato, a partire dalla difesa, ma su una cosa Conceicao aveva ragione: ora che a metà settimana non ci sono più le coppe, il livello degli allenamenti si è alzato.
A chi gli sta vicino, l’allenatore portoghese ha confidato di esser certo che da qui in poi anche per questo la squadra crescerà. L’idea è lavorare sulla difesa a tre, che potrebbe aiutare a chiudere la porta agli avversari. Ma c’è da sistemare anche il resto. Gimenez, il grande colpo del mercato di gennaio, costato oltre 30 milioni di euro, va messo in condizione di rendere al meglio.
La sensazione è che non sia al massimo fisicamente, ma la verità è che per ora viene servito poco e male. A Lecce, la partita è svoltata quando è uscito. Ma così non va. Leao e Theo Hernandez, che hanno dato segnali di risveglio, possono diventare l’innesco ideale per il centravanti messicano, un vero uomo d’area che ha bisogno di più palloni. Sta a Conceicao trovare la formula giusta. Alla svelta.
Ma anche in società dovranno far fruttare il tempo che resta prima di chiudere la stagione: intanto va scelto il prima possibile il direttore sportivo. La rosa invece di restringersi però si è ampliata: detto che Andrea Berta poteva forse convincere tutti (ma ha già chiuso con l’Arsenal e comunque era nel mirino anche di Chelsea e Psg), né Fabio Paratici (sul quale pesa la squalifica e un processo penale ancora in corso per i bilanci Juve) né Igli Tare (pare non amato da Ibra) sembrano convincere tutti a Casa Milan.
Dove quindi si stanno valutando altri profili, come Tony D’Amico, ex Atalanta. Ancora prima del ds, comunque è urgente che siano definiti con chiarezza ruoli e funzioni: sul piano formale, nulla è cambiato dopo il famoso viaggio a New York, nella struttura del Milan: l’ad è uno solo, Giorgio Furlani, raccoglie da sempre tutte le deleghe e ha l’ultima parola su tutto quello che riguarda il club, dai conti alle scelte tecniche.
Queste ultime però non sono le sue competenze e quindi ampia libertà di proposte e di gestione ha sempre avuto lo staff tecnico, dove Zlatan Ibrahimovic ha finito per assumere negli anni un ruolo sempre più centrale, anche oltre quello definito per lui inizialmente come superconsulente. Che l’incontro di Furlani con il proprietario Gerry Cardinale sia servito per ridefinire equilibri interni è comunque probabile. In ogni caso, è il momento di procedere sulle scelte del futuro. [...]
IL MILAN FA UN ACCORDO CON “BOOMERANG”, UN SITO SULLA LISTA NERA
Estratto dell'articolo di Maria Maggiore per “Il Fatto Quotidiano”
Felix stima che in tre anni, al culmine della sua dipendenza, ha perso 400.000 euro giocando d’azzardo. “Passavo ogni minuto libero al cellulare”, ricorda il 50enne tedesco. “Giocavo mentre andavo al parco con la mia bambina in braccio. Ero davvero malato”. Il casinò online Wazamba approfittò della sua malattia:
“Potevo giocare e poi chiamarli per farmi restituire un po’ di soldi per continuare a giocare, ti danno sempre credito immediatamente”. Investigate Europe ha scoperto che Wazamba fa parte di una vasta rete di siti di gioco d’azzardo inseriti nelle liste nere dei vari paesi - tra cui l’Italia - e collegati a Soft2bet, un pluripremiato gruppo di scommesse con sede tra Malta e Cipro.
In una dichiarazione inviata a IE, la società ha negato qualsiasi illecito: “Le nostre operazioni sono condotte nel pieno rispetto di tutte le leggi, i regolamenti e le condizioni di licenza applicabili in ogni giurisdizione in cui siamo autorizzati ad operare”. Investigate Europe ha rintracciato oltre 140 siti web di gioco d’azzardo riconducibili a Soft2bet:
la maggior parte è stata bandita in alcune parti d’Europa per aver operato senza licenza; almeno 114 di questi siti sono stati inseriti nella lista nera di un Paese Ue dal febbraio 2025, 70 solo in Italia, altri in Francia, Polonia, Grecia, Spagna, Belgio e Ungheria. I numeri sono probabilmente sottostimati: le liste nere non sono esaustive e grandi mercati (come Germania e Uk) non le pubblicano. [...]
Per svelare la rete, IE ha analizzato decine di documenti aziendali, registri dei marchi e database di proprietà degli Url. Le tracce cartacee collegano Cipro a Curaçao, Malta, Dubai, Gibilterra e alle Isole Marshall. Tra i più grandi progetti sviluppati da Soft2bet c’è Boomerang, che le autorità di almeno sei Paesi, tra cui l’Italia, hanno classificato come non autorizzato. Nonostante ciò, Boomerang è riuscita a stringere un accordo con l’Ac Milan nel luglio 2024 come partner ufficiale per le scommesse, anche se si trovava già nella lista nera dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
gerry cardinale zlatan ibrahimovic
Ma la cosa sembra non interessare a nessuno. Quel giorno, il 4 luglio 2024, il direttore commerciale del Milan, Maikel Oettle, ha impiegato grandi parole per il sito di scommesse: “Siamo entusiasti di collaborare con Boomerang, è una partnership di grande valore per i nostri fan. Insieme, miriamo a coinvolgerli meglio con esperienze uniche che celebrano la nostra passione condivisa per lo sport”. Poi cinque mesi dopo, Boomerang ha celebrato i 125 anni del Milan, invitando le vecchie glorie, Stefano Ambrosini e Serginho, per una sessione di autografi e distribuzione di biglietti ai tifosi.
Ma torniamo a Boomerang. Secondo Similarweb, solo in Italia il sito web ha attirato 497.000 visite negli ultimi 3 mesi del 2024. Il 2 ottobre 2023 l’Autorità di regolamentazione spagnola (Dgoj) ha comminato una multa di 5 milioni di euro a Rabidi NV, la società di comodo di Curaçao che gestisce Boomerang e altri 24 casinò illegali in Spagna. Multa non ancora pagata.
giorgio furlani zlatan ibrahimovic gerry cardinale geoffrey moncada
Anche la giocatrice di calcio della Juve, Alisha Lehmann, ha firmato lo scorso agosto un contratto di partenariato con la società di scommesse Boomerang, diventando “brand ambassador” di un marchio illegale nel paese dove lei gioca a calcio. La società Juventus ha dichiarato a IE di non essere al corrente del partenariato.
Soft2bet appartiene a Uri Poliavich, un uomo d'affari israeliano residente a Cipro, dove vive un ucraino, Denys Butko, con cui ha creato in modo discreto numerosi casinò, per i quali è stato successivamente condannato a risarcire diversi consumatori in Germania e in Austria perché non disponevano delle licenze necessarie.
Tra il 2017 e il 2024, Poliavich e Butko hanno utilizzato due società, Araxio e Rabidi, registrate nell’isola caraibica di Curacao, per creare quasi 550 Url di casinò. Poi travolte dalle domande di risarcimento, le due società sono state da poco dichiarate fallite, ma nel frattempo i loro beni erano stati spostati altrove.
Oggi, la maggior parte dei casinò inseriti nella lista nera legati a Soft2bet, compreso Boomerang, opera attraverso una società di comodo registrata a Anjouan, nell’Oceano Indiano, un’altra giurisdizione fiscale offshore. I casinò senza licenza hanno avuto un boom negli ultimi anni. [...]
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