ibrahimovic conceicao

IL "DIAVOLO" RIUSCIRÀ A USCIRE DALL'INFERNO? - L'ENNESIMA FIGURA DI PALTA DEL MILAN, CHE HA PERSO LA FINALE DI COPPA ITALIA CONTRO IL BOLOGNA, È LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - DOPO UNA STAGIONE FALLIMENTARE, L'ALLENATORE CONCEICAO NON VERRÀ RICONFERMATO - L’ESCLUSIONE DALLA PROSSIMA CHAMPIONS COSTERÀ AL CLUB ALMENO 50 MILIONI DI MANCATI INCASSI E PORTERÀ A UNA CESSIONE "PESANTE" - LA RIVOLUZIONE ALL'INTERNO DELLA SOCIETÀ: DOVE VERRÀ SBATTUTO QUELL'EGOMANE DI IBRAHIMOVIC, INUTILE CONSULENTE DI GERRY CARDINALE?

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Estratto dell'articolo di Andrea Sereni per "la Repubblica"

 

milan bologna

Tutto da rifare. L’ennesima delusione stagionale costringe il Milan ad accelerare i tempi di una rivoluzione non più procrastinabile. La sconfitta in finale di Coppa Italia ha tolto il velo dell’incertezza e obbliga a prendere decisioni: cambierà l’allenatore, arriverà un direttore sportivo e più in generale l’intero organigramma societario potrebbe subire delle modifiche.

 

L’esclusione dalla prossima Champions — per la certezza manca solo il sigillo dell’aritmetica — costerà almeno 50 milioni, senza considerare i mancati incassi legati al botteghino. Difficile pure pescare il pass per entrare in Europa dalla porta secondaria: bisognerà vincere le ultime due partite stagionali, a Roma e contro il Monza, e sperare in qualche sorpresa.

zlatan ibrahimovic gerry cardinale

 

Altrimenti, almeno una cessione pesante andrà messa in conto: Reijnders è quello con più mercato, piace al Manchester City e al Chelsea. La trattativa per il rinnovo di Hernandez è ferma, ma vanno trovati acquirenti graditi al giocatore. Con Maignan, anche lui con un solo anno di contratto, si tenterà invece un avvicinamento.

 

Sono oramai dissolti i dubbi su Conceiçao, che a fine stagione non verrà confermato. Sergio era nero dopo la finale col Bologna: non ha messo al collo la medaglia dei secondi classificati e non ha salutato i giocatori avversari (compreso l’ex Calabria), un gesto che i tifosi (e non solo loro) non hanno gradito.

sergio conceicao

 

[...] I tifosi sono spazientiti: i cori contro la proprietà americana non si sono mai fermati, [...] «È stata una stagione fallimentare», ha ammesso l’ad Furlani, titolare sia delle ultime sia delle prossime scelte. Andrà chiarito anche il ruolo di Ibrahimovic, socio e consulente di Cardinale in prima linea per gran parte dell’anno, in seguito finito in secondo piano. Il dt Moncada tornerà a essere a capo dello scouting.

 

sergio conceicao

L’idea di non inserire un ds nel quadro dirigenziale, invece, è stata spazzata via dalla realtà. Tare mercoledì era all’Olimpico, ma seppur libero resta in seconda fila alle spalle di D’Amico, che alla fine l’Atalanta potrebbe liberare.

 

Con lui a bordo, per la panchina salirebbero le quotazioni di Sarri. Le alternative, rigorosamente italiane, vanno da Allegri e De Zerbi allo stesso Italiano (Bologna permettendo). «Il Milan deve avere un ds esperto, uno che conosca la serie A, a cui va data autonomia di scelta. Il mio preferito è Sartori», il pensiero di Galli, deciso anche sul prossimo allenatore: «Se si vuole costruire qualcosa che regga nel tempo bisogna trovare un’identità, la potrebbe dare De Zerbi». Ora Roma e Monza, poi finalmente si volterà pagina.

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