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FORMULA MERCEDES: SUL NOIOSISSIMO CIRCUITO DI BAKU DOMINA ROSBERG; LA FERRARI SI ACCONTENTA DEL SECONDO POSTO DI VETTEL CHE QUANDO VIENE RICHIAMATO AI BOX CHIEDE CONFERMA: “SIETE SICURI?” (E POI PROSEGUE) - MARCHIONNE: “TITOLO APERTO, FERRARI DA INCORAGGIARE”

ROSBERGROSBERG

Da “gazzetta.it”

 

Troppa Mercedes, tutto troppo facile per Nico Rosberg. Il primo GP d’Europa della storia dell’Azerbaigian ha incoronato il tedesco, che sulle rive del Mar Caspio ha ripreso il discorso vittoria che si era interrotto a Montmelò dopo i primi 4 trionfi stagionali in Australia, Bahrain, Cina e Russia.

 

A Baku Nico ha incamerato la quinta vittoria stagionale, e grazie al quinto posto di Lewis Hamilton, che ha rimontato dal 10° posto, vede tornare molto più gradevole la classifica iridata, che ora guida con 24 punti su Lewis e 45 su Vettel.

 

FERRARI SUL PODIO — La Ferrari, spinta dall’incoraggiamento del presidente Sergio Marchionne, arrivato all’alba dall’Italia per dare il suo sostegno, si deve accontentare del secondo posto di Sebastian Vettel. Il presidente ha chiesto alla squadra di non mollare proprio adesso e il tedesco ci ha dato dentro.

 

Ma il netto distacco rimediato in gara dalla Mercedes, mai a tiro, ha tolto davvero ogni emozione a questa corsa. Promossa la location, bocciato l’andamento in pista (da segnalare anche parecchi vuoti in tribuna). Raikkonen, penalizzato di 5 secondi in gara, ha chiuso quarto dietro a Sergio Perez, ottimo terzo sul podio. Sesto Bottas, solo settimo Ricciardo seguito da Verstappen e Hulkenberg.

FERRARI BAKUFERRARI BAKU

 

IL VIA — Al via per fortuna nessun intoppo alla temuta prima curva: il gruppo è sfilato senza incidenti di rilievo. Rosberg, Ricciardo, Vettel e Raikkonen hanno tenuto le posizioni della qualifica. E’ andato subito in difficoltà il russo Danil Kvyat, passato da Verstappen, Bottas e Hamilton prima di ritirarsi per un problema tecnico sulla sua Toro Rosso: giornataccia per il team di Faenza che ha più tardi perso anche Sainz, ritiratosi in fondo alla curva 1.

 

Ha stupito (stavolta un po’ in negativo) Verstappen, lungo alla prima curva del 5° giro e così sorpassato in un colpo solo da Bottas e Hamilton. Al 6° giro l’attacco e il sorpasso di Vettel ai danni di Ricciardo, che si è fermato al 7° giro per tentare una strategia alternativa. Che non ha pagato granché, visto che dopo la sosta dei rivali davanti l’australiano si è ritrovato dietro e costretto pure alla seconda sosta.

 

MERCEDES BAKUMERCEDES BAKU

"SIETE SICURI" — All’ottavo giro un momento clou della gara. Il box della Ferrari richiama Vettel ai box che però chiede conferma via radio: “Siete sicuri?”. Era una marcatura su Ricciardo per mantenere il secondo posto? Così è sembrato, fatto sta che ai box è entrato Raikkonen, mentre Seb ha continuato. Ed è stato meglio così, perché Ricciardo non ha continuato il recupero su gomme soft e quando Vettel ha effettuato la sua sosta è rimasto ampiamente davanti. Kimi ha invece centrato un sacchetto di plastica vagante e poi anche rimediato una penalità di 5 secondi per aver oltrepassato con 4 ruote la linea della corsi di ingresso dei box.

 

BAKU GP AZERBAIGIANBAKU GP AZERBAIGIAN

DIVIETI RADIO — Raikkonen ha passato Hulkenberg al 16° passaggio e Ricciardo al giro 19. Poi tra il 20° e il 21° giro, con un distacco di 20 secondi, le soste di Vettel e poi quella di Rosberg, staccati di circa 15 secondi dopo i successivi 16 giri, seguiti da Raikkonen, Perez e Hamilton. L’inglese e Kimi sono stati anche protagonisti di un indicativo colloquio via radio coi box a tre quarti di gara: entrambi hanno chiesto quale settaggio di motore usare, ma si sono sentiti rispondere dai loro tecnici che non gli era consentito rispondere. Effetti dei divieti radio introdotti quest’anno. I tifosi ferraristi hanno un po’ sperato nella rimonta di Vettel che però non c’è stata, Rosberg ha amministrato senza problemi il largo margine e vinto il quinto GP stagionale. La rincorsa mondiale di Nico al suo primo titolo è ripartita.

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