
DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE…
LA JUVE BALLA IL TANGO – GIANNI MURA: “A BERGAMO GIOCA MALE, FINO A UN QUARTO D' ORA DALLA FINE È SOTTO, NEL RISULTATO COME NEL GIOCO, E POI SISTEMA TUTTO CON HIGUAIN E DYBALA: DUE DI QUELLI CHE NEI PIANI SOCIETARI AVREBBERO DOVUTO SALUTARE IN ESTATE” – “MANCAVA CR7 E SI SAPEVA, MA A LUNGO È MANCATA QUASI TUTTA LA SQUADRA”
Gianni Mura per “la Repubblica”
C i sono partite segnate dalle ripartenze, Lautaro a Torino, e altre dalle non partenze.
È il caso della Juve a Bergamo, gioca male, fino a un quarto d' ora dalla fine è sotto, nel risultato come nel gioco, e poi sistema tutto con Higuain e Dybala: due di quelli che nei piani societari avrebbero dovuto salutare in estate. Con un pressing molto alto l' Atalanta ha messo parecchio in difficoltà la Juve tenuta in piedi da Szczesny e un De Ligt in crescita dietro e dai due argentini davanti. È a centrocampo, mi sa, che Sarri avrà parecchio da lavorare.
Mancava CR7 e si sapeva, ma a lungo è mancata quasi tutta la squadra: poco pericolosa, poco reattiva, la Juve si stira, si scuce. L' Atalanta ha l' unico torto di non avere approfittato dei momenti più favorevoli. Higuain era entrato molto determinato, anche troppo: dopo pochi minuti aveva lasciato i tacchetti su Gollini in uscita. Ammonito, aveva fatto quello che fatto tutti i grandi attaccanti: si era nascosto nelle pieghe della partita aspettando il momento buono. Prima una deviazione decisiva di Toloi, poi un assist di Cuadrado, infine il servizio vincente per Dybala. Due gol e un assist, ecco uno che si è guadagnato la pagnotta. Non è la prima volta che la Juve capovolge nel finale le situazioni negative.
Viene quasi da pensare che sia un copione voluto, ma non credo che Sarri si sia divertito molto. A proposito di attaccanti, all' Atalanta manca terribilmente Zapata. Proteste atalantine per un mani di Cuadrado nell' azione del 2-1, ma lì il Var non poteva intervenire, e secondo Gasperini poteva non esserci il rigore concesso all' Atalanta. Una volta concesso, però, forse non era il caso di farlo tirare dal più giovane della compagnia. Meglio De Roon o Pasalic, ma dirlo dopo è facile.
All' Atalanta resta la consolazione, magrissima, di avere giocato una grande partita. Attualmente l' Atalanta è più forte del Torino, però è impressionante la facilità, direi la sicurezza, con cui l' Inter ha battuto il Toro. Su un campo infame, a farne le spese già nel primo tempo prima Belotti e poi Barella, l' Inter ha fatto tutto quello che voleva. È passata in vantaggio alla prima occasione, ha gestito in tranquillità fino al raddoppio e nelle poche sbavature ha trovato il solito Handanovic.
Magra consolazione anche l' 1-1 tra Milan e Napoli: tutte e due dovevano vincere, nessuno ha vinto. Milan troppo presto senza fiato ma col raggio di luce di Bonaventura, Napoli troppo tardi all' assalto. Restano a navigare in un mare grigio e agitato.
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