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Immobile la apre (centesimo gol con la maglia biancoceleste), Correa la chiude. Dopo 30 anni la Lazio torna a vincere contro il Milan a San Siro in campionato. Un'impresa storica, che vale anche l'aggancio ad Atalanta e Cagliari al quarto posto. Fa festa Inzaghi, abile nella gestione delle risorse in un secondo tempo brutto e confuso. Si dispera Pioli, che dopo il pareggio momentaneo di Piatek (con l'aiuto decisivo di Bastos) prova a vincerla inserendo Leão al posto di Paquetá infilando invece la seconda sconfitta in quattro partite sulla panchina rossonera.
La traversa della Lazio spaventa il Milan
In avvio il tecnico rossonero conferma Duarte in difesa al fianco di Romagnoli. In mezzo c'è Krunic al posto di Kessie, mentre in avanti Castillejo sostituisce l'infortunato Suso. Dall'altra parte, Inzaghi ridisegna la formazione con Radu per Luis Felipe, il rientro di Lucas Leiva a centrocampo e Correa al fianco di Immobile in attacco. Subito aggressiva, la Lazio prova a sorprendere il Milan con una pressione alta e continua.
Al 4' un errore in appoggio di Paquetá fa scattare il contropiede biancoceleste, con Donnarumma bravo a respinge il diagonale di Immobile. Con il passare dei minuti cresce la squadra di Pioli, spinta da un propositivo Castillejo. Al 21' è ottimo l'assist per Paquetá, ma il tiro del brasiliano è troppo lento. La partita si accende all'improvviso e sull'azione successiva Immobile, servito in area da Luis Alberto, colpisce la traversa con un destro a giro.
Immobile-Piatek, i gol dei bomber
Si vive di strappi e tra il 25' e il 28' il secondo botta e risposta questa volta è con gol. Prima il bellissimo cross di Lazzari dalla destra, col perfetto colpo di testa di Immobile che anticipa Duarte e batte Donnarumma. Poi lo sfortunato intervento di Bastos, che di petto intercetta una conclusione di Piatek spiazzando Strakosha. Pioli ritrova serenità, ma al 35' è costretto a sostituire Castillejo per un problema muscolare. Al suo posto Rebic, che dopo un minuto sfiora il palo di testa.
Decide Correa, la Lazio fa festa
Al 7' della ripresa il secondo cambio rossonero è Leão al posto di Paquetá. Inzaghi risponde con Parolo e Caicedo per Milinkovic e Immobile. La stanchezza però si fa sentire e gli errori aumentano. Ne approfitta la Lazio, che ha un'ultima riserve di energia. Dopo un paio di interventi di Donnarumma su Caicedo e Acerbi, al 38' Correa scatta in contropiede, sull'ennesimo assist di Luis Alberto, e di destro batte il portiere rossonero firmando la storica vittoria.
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