
DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE…
ITALIA SENZA QUALITA’! LA GERMANIA VINCE IN RIMONTA 1-2 NELL'ANDATA DEI QUARTI DI NATIONS LEAGUE: LA NAZIONALE SI IMPEGNA, GIOCHICCHIA, MA NON BASTA. TROPPA DIFFERENZA DI QUALITÀ, SOPRATTUTTO IN ATTACCO. GLI AZZURRI CONTINUANO A SUBIRE GOL DA CALCIO DA FERMO (SPALLETTI, CHE SI E’ FATTO CRESCERE LA BARBA DA SANTONE, E’ PREGATO DI CORRERE AI RIPARI). TONALI IL MIGLIORE DEI NOSTRI, A DIMOSTRAZIONE CHE LA PREMIER QUANDO HAI LE CAPACITÀ PER RIUSCIRE A GIOCARE (E NON E' IL CASO DI CHIESA), TI MIGLIORA - PAURA NEL FINALE PER IL GINOCCHIO DI CALAFIORI – FISCHI VERGOGNOSI DI SAN SIRO ALL’INNO DELLA GERMANIA...
Non si può nemmeno dire che l’Italia abbia giocato male, anzi. Ma la differenza è innanzitutto psicologica, di atteggiamento. Nella prima delle due sfide di Nations League la Nazionale di Spalletti gioca con quell’ansia di dover recuperare il divario. Si applica. Produce gioco con intensità.
Ma la qualità è quella che è, soprattutto davanti. Anche Raspadori, nella ripresa, si è divorato la rete del 2-1 (assist di Tonali). La Germania invece giochicchia, trotterella, produce la ragnatela di passaggi. Consapevole che prima o poi, il golletto lo segnerà. In questo caso i golletti. Due. Tutti e due su colpo di testa, nella ripresa, rimontando il gol di Tonali del primo tempo. Quasi come se fosse una formalità. Anche se non è stato proprio così.
Gli aspetti positivi ci sono. Tonali innanzitutto e sopra tutto e tutti. La Premier, quando hai le capacità per riuscire a giocare, ti migliora. Tonali ha sfoderato una prestazione sontuosa. Non ha sbagliato quasi nulla. Ha segnato. Ha chiuso. Ha rilanciato l’azione. Ha servito assist. Nettamente il migliore degli azzurri.
I gol incassati sono arrivati entrambi su colpo di testa, entrambi su calcio da fermo. La difesa ovviamente perfettibili, soprattutto sul gol del pareggio. La Nazionale ha comunque mostrato tanti aspetti positivi. È un’altra squadra rispetto a quella inguardabile degli Europei. La Germania, probabilmente, nonostante le assenze e una formazione non pienamente comprensibile di Nagelsmann, ci è superiore. E infatti ha vinto 2-1 a Milano quasi col minimo sforzo. Il ritorno a Dortmund domenica sera. Paura nel finale per il ginocchio di Calafiori.
p.s. che vergogna i fischi all’inno della Germania.
DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE…
DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO…
A LUME DI CANDELA - TOMMASINO ZORZI NON SARÀ OPINIONISTA AL “GRANDE FRATELLO”: NONOSTANTE LE SPINTE…
DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È…
DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E…
DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO…