thiago motta bruges juventus atalanta sturm graz

LA JUVE DI MOTTA HA L’X FACTOR! ALTRO PAREGGIO, STAVOLTA IN CHAMPIONS, CONTRO IL NON IRRESTIBILE BRUGES. SE DA UNA PARTE LO 0-0 GARANTISCE AI BIANCONERI IL PASS PER I PLAYOFF, DALL'ALTRA LI ALLONTANA DALLE PRIME DELLA CLASSE. LA JUVE FATICA A CREARE, IL PROGETTO DI MOTTA NON DECOLLA - GOL E SPETTACOLO INVECE PER L’ATALANTA CHE RIFILA 5 PAPPINE AL MALCAPITATO STURM GRAZ. GASPERINI BLINDA I PLAYOFF DI CHAMPIONS E PUNTA LA "FINAL 8” – PRIMA VITTORIA PER IL BOLOGNA, ORMAI FUORI DAI GIOCHI, CONTRO IL BORUSSIA DORTMUND...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratti da sportmediaset.mediaset.it

 

thiago motta bruges juventus

"Mister X" ha colpito ancora in casa Juve. E il pareggio col Bruges ha un sapore dolce-amaro per i bianconeri. Se da una parte lo 0-0 del Jan Breydel Stadium garantisce agli uomini di Motta il pass per i playoff, dall'altra la prova sottotono di Koopmeiners & Co. allontana infatti ulteriormente le prime della classe e l'obiettivo Top 8. 

 

(...)

 

 

 

Anche contro il Bruges la Juve non è riuscita a imporre il proprio gioco con personalità, idee e qualità. Colpa di una squadra che va al trotto, non accelera, gioca troppo facile e rischia pochissimo col pallone tra i piedi. Bloccata dalla paura di sbagliare e da un ritmo troppo basso per la Champions, gli uomini di Motta si limitano a palleggiare in orizzontale, verticalizzano col contagocce e faticano a creare azioni pericolose mostrando limiti evidenti sia nella tecnica individuale, sia nella personalità.

 

Tema che caratterizza da tempo questa Juve e che Motta non è riuscito ancora a risolvere. Nemmeno cambiando il perno offensivo. Anche con Nico Gonzalez al posto di Vlahovic, la Juve continua ad accendersi a intermittenza davanti e con pochi spazi fatica ad attaccare la profondità con velocità e precisione di fronte a difese chiuse e ordinate. Problema che al netto di qualche buona accelerazione di Mbangula, del buon lavoro di Locatelli in entrambe le fasi e di un Gatti generoso e mai domo, resta al centro della questione bianconera oltre la gara col Bruges.

bruges juventus

 

Questione che tiene la Juve in un limbo e che sul piano dei risultati si traduce in una sfilza di pareggi ormai difficile da giustificare. Anche in Champions, del resto, davanti le altre corrono, rischiano, segnano e vincono. Esattamente tutto quello che la Juve non riesce a fare. Nè in campionato, né in Europa.

 

Discorso diverso invece per l'Atalanta. Al Gewiss Stadium la Dea dà una lezione di calcio a un mediocre Sturm Graz, blinda i playoff di Champions e punta la "Final 8" con una grande prova di forza che conferma il livello europeo e le qualità della rosa bergamasca. Massimo risultato col minimo sforzo per i nerazzurri. Dopo un primo tempo al trotto segnato da qualche accelerazione sugli esterni e dalla solita zampata sottoporta di Retegui, con lo Sturm Graz nella ripresa l'Atalanta cambia passo grazie agli ingressi di Lookman e Cuadrado, sfrutta le giocate di un sontuoso De Ketelaere e dilaga chiudendo la gara con cinque gol preziosi per la differenza reti e tre punti importanti per la classifica generale. Importanti per due motivi.

 

atalanta sturm graz

Oltre a premiare la banda di Gasperini in Europa e lasciare ancora tutti aperti i discorsi per la Top 8, infatti, il pass per i playoff consente alla Dea di alimentare la fiducia del gruppo, tenere alta la tensione in campionato in un momento delicato zeppo di impegni e insidie e di giocarsi poi il colpo grosso in Champions all'ultima giornata contro il Barcellona.