francesco acerbi

FRANCESCO ACERBI, IL "LEONE" DI SAN SIRO – IL DIFENSORE DELL’INTER CON IL SUO GOL DEL 3-3 NEL RECUPERO E’ STATO L'EROE DELLA PARTITA CONTRO IL BARCELLONA (E SPALLETTI PRENDE APPUNTI). UN'ALTRA RETE PESANTE L'AVEVA SEGNATA AL MILAN, LA NOTTE DEL DERBY DELLA SECONDA STELLA – LA MALATTIA E LE DUE OPERAZIONI PER UN TUMORE AI TESTICOLI, I MOTIVI DELLA ROTTURA CON LA LAZIO E LE POLEMICHE CON I TIFOSI ("COL COVID NON C’ERA NESSUNO. ADESSO CE NE SONO 5MILA, ACCONTENTIAMOCI DI QUESTI"), IL DITO MEDIO ALLA CURVA DELLA ROMA, LE ACCUSE DI RAZZISMO DA JUAN JESUS E LA SUA DIFESA: “NON GLI HO DETTO NEGRO MA TI FACCIO NERO” – VIDEO

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Estratti dall'articolo di Alessandro Bocci per corriere.it

francesco acerbi

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È il simbolo dell’interismo. Più che la classe e la garra di Lautaro, le parate del supereroe Sommer, la rete dell’incursore Frattesi, l’Inter oggi è ai piedi del vecchio Ace.
 
Francesco Acerbi, 37 anni compiuti a febbraio, difensore. Anzi, il miglior difensore italiano. E anche un discreto centravanti.
 
Così, tre minuti dopo il novantesimo della romanzesca semifinale di Champions contro il Barcellona, senza dare retta a nessuno e seguendo soltanto il suo istinto, ha deciso di inseguire la luna e la disperazione e un pallone impossibile, trovandosi al posto giusto nel momento giusto.
 
 
Simone se lo è abbracciato sotto la pioggia e Spalletti ha preso appunti: perché il 6 giugno, tra meno di un mese e appena sei giorni dopo la finale di Monaco, l’Italia giocherà in Norvegia la partita più importante e difficile sulla strada delle qualificazioni al Mondiale americano del 2026. (...) Il Leone, lo chiamano. E lui risponde sempre presente (...)

 

FRANCESCO ACERBI

 

ACERBI INTER BARCELLONA

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TIFOSI DELLA LAZIO CONTRO ACERBI. ECCO LE TAPPE DELLA ROTTURA

Da romatoday.it

 

acerbi haaland city inter

È ufficiale fra Francesco Acerbi e i tifosi della Lazio è rottura totale. La prestazione contro il Milan, il sorriso isterico e di rabbia del difensore dopo il gol subito sono stati gli ultimi eventi di un rapporto logorato nel tempo fra il centrale e la tifoseria laziale.

 

Acerbi la bandiera

L'avventura di Acerbi alla Lazio è iniziata nel 2018 ed era partita benissimo. Il difensore arrivato per sostituire De Vrij ( "traditore" per i tifosi dopo Lazio-Inter che costò la Champions League ai biancocelesti) ha rimpiazzato l'olandese con superbe prestazione innalzandosi a vera e proprio bandiera dei tifosi biancocelesti. Col suo ottimo rendimento nella difesa a 3 della Lazio Acerbi ha conquistato pure la Nazionale diventando uno degli eroi di Wembley la scorsa estate con la Nazionale.

 

francesco acerbi

Già nella scorsa stagione qualcosa si stava rompendo con i tifosi che accusavano Acerbi di essersi montato la testa (causa rinnovo, sconfitta col Bayern Monaco) ma è In questa annata che per il difensore sono iniziati i veri problemi. Il passaggio alla difesa a 4 di Sarri ha fatto abbassare l'asticella di rendimento del difensore che ha pagato a caro prezzo il cambio in panchina. Le prestazioni deludenti del difensore (espulsione contro il Bologna, disastro col Sassuolo) sono finite nel mirino dei tifosi laziali che lo hanno apertamente criticato, con tanto di comunicato, tanto da far esplodere il difensore nella partita contro il Genoa (17/12/2021). Contro i rossoblù Acerbi va in gol, esulta in modo polemico sotto la Curva Nord e poi interviene a gamba tesa nel post gara: "Delle critiche non me ne frega niente". Inoltre il difensore ha stuzzicato i tifosi sulla bassa affluenza di pubblico (cosa che poi si è vista anche contro il Milan in un Olimpico rossonero): "Già col Covid non c’era nessuno. Adesso ce ne sono cinque mila, accontentiamoci di questi". Acerbi ha poi chiesto scusa ma non è bastato a sanare il rapporto.

 

Da allora in ogni partita il nome di Acerbi non viene più acclamato dalla Curva e anzi per lui ci sono solo fischi. Contro il Milan il difensore è stato protagonista del pasticcio difensivo che ha condannato la Lazio alla sconfitta. Dopo l'errore ad Acerbi è scappato un sorriso nervoso che non è piaciuto a nessuno nè a Marusic (altro protagonista) che a brutto muso a ripreso il compagno nè ai tifosi che sul web hanno dato del traditore ad Acerbi (ex rossonero).

 

Il difensore sui social si è difeso: "Ora basta. Ho sempre dato tutto per questi colori e sono fiero di aver vinto i trofei con questa maglia. C’è stato qualche attrito, lo ripeto come ho già fatto, ho sbagliato e chiesto scusa. La risata di questa sera era isterica per aver perso i due punti in maniera rocambolesca e non perché ero felice di aver perso. Non vorrei nemmeno che un tifoso pensasse questo di me".

 

 

FRANCESCO ACERBI

Il difensore ha poi consegnato al Corriere dello Sport una lettera aperta in cui ha chiarito la sua situazione e parlato della situazione difficile che sta vivendo viste le continue tensioni con i tifosi biancocelesti. Acerbi sottolinea anche l'orgoglio e l'amore che prova per la maglia della Lazio.

 

Ecco la lettera integrale: "La partita con il Milan è stata per tutti un frullatore di emozioni e frustrazioni e così, dopo un’iniziale reazione dettata dall’istinto, ho deciso di prendermi 48 ore per riflettere e trovare le parole giuste per condividere i miei pensieri e le mie sensazioni, a cuore aperto. Non ho la pretesa che vengano condivisi, ma la speranza che quantomeno vengano ascoltati e compresi.

 

 

Purtroppo da qualche mese vivo una situazione a livello personale che non mi sarei mai aspettato di vivere. Avverto una sensazione di solitudine che umanamente mi ferisce.

 

inter acerbi

Con questo non intendo puntare il dito contro nessuno: è una mia sensazione personale che sicuramente non mi può lasciare indifferente, in campo e fuori. Ma in un momento di difficoltà, la mia famiglia mi dà equilibrio e serenità per affrontare comunque tutto a testa alta. Il luogo comune nei confronti dei calciatori è che il nostro lavoro e i nostri guadagni ci rendano immuni agli stati emotivi - positivi e negativi - che caratterizzano la normalità di un essere umano.

 

E per questo si tende a giudicare il calciatore come se fosse privo di emozioni e sentimenti, che nel nostro lavoro sono spesso molto forti e contrastanti. Spesso sbagliamo anche noi, siamo esseri umani, è giusto ricordarlo sempre.

bakayoko kessie acerbi

 

Non mi sono mai sottratto ai miei doveri e alle mie responsabilità perché sono un uomo e un padre di famiglia, prima ancora che un calciatore. Per questo ho sempre accettato oneri e onori del mio lavoro, ben consapevole che le critiche per le prestazioni in campo fanno parte del gioco.

 

Ciò che non posso accettare sono le illazioni sulla mia integrità personale e professionale, sulla mia serietà e sul mio impegno a difesa dei colori della Lazio, con o senza la fascia di capitano al braccio. Dopo la partita con il Milan ho letto e sentito insinuazioni assurde che non posso e non voglio accettare. E il solo fatto di essere qui a dover difendere la mia integrità e la mia professionalità, mi ferisce profondamente. Non sono perfetto, non sono un robot, ma sono una persona seria e un calciatore leale. E su questo non si dovrebbe nemmeno discutere.

GIOCATORI DEL NAPOLI INGINOCCHIATI CONTRO IL RAZZISMO

 

Non dimentico ogni singolo istante di questi anni alla Lazio, in cui ho rappresentato un punto di riferimento e ho ricevuto stima, affetto e sostegno, arrivando a indossare con orgoglio la fascia di capitano.

 

JUAN JESUS ACERBI

Porterò questi ricordi sempre con me, non c’è critica o contestazione che possano cancellare tutto ciò che ho ricevuto in questi anni. Ovviamente sono dispiaciuto per tutto ciò che è successo in passato e per le tensioni che ne sono derivate nell’ultimo periodo.

 

Mi sono scusato più volte per gli episodi in cui ho commesso qualche errore, per eccessiva impulsività e poca lucidità. Il futuro, per quanto mi riguarda, è la prossima partita con la maglia della Lazio, quella che ho sempre onorato e indossato con orgoglio. Mi piacerebbe che tutti insieme potessimo voltare pagina, almeno per concludere la stagione nel migliore dei modi, con dignità e rispetto reciproco".

francesco acerbimaurizio sarri interrompe l allenamento per parlare con i tifosi che contestano acerbi 5francesco acerbi fa il dito medio ai tifosi della roma 2claudia scarpari acerbimarusic acerbiacerbi e il sorriso in lazio milan maurizio sarri interrompe l allenamento per parlare con i tifosi che contestano acerbi 4acerbi e la compagna claudia scarpari acerbi e lo scontro con i tifosi laziali nel dicembre 2021acerbi claudia scarpari

 

 

francesco acerbi claudia scarpari 3acerbi prega in campo francesco acerbi claudia scarpari 4