
DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO…
ANTONIO CONTE, CHE SUCCEDE? SI FA FATICA A RICONOSCERLO. LA PACE DI FINE AGOSTO CON IL CLUB, DOPO I RIPETUTI SEGNALI DI ROTTURA, NE HA AMMORBIDITO MODI E PAROLE. RISULTA DEPOTENZIATA ANCHE LA SUA SQUADRA - MAI COSÌ MALE IN CHAMPIONS E TROPPO POCHE 3 VITTORIE IN 9 PARTITE. L’INTER RIPETE I SOLITI ERRORI (ALTRO CHE "QUESTIONI DI DETTAGLI"), MA IL TECNICO LA VEDE MIGLIORATA…
Roberto Condio per “la Stampa”
L' incontentabile per eccellenza da un mese si accontenta. E vede «una crescita esponenziale sotto ogni punto di vista» nella sua Inter, 6ª in Serie A a -7 rispetto a un anno fa e, mai così male, ultima in Champions con due pari in tre partite.
Si fa fatica a riconoscere Antonio Conte: la pace di fine agosto con il club dopo i ripetuti segnali di rottura ne ha ammorbidito modi e parole. Risulta depotenziata anche la sua squadra, meno ruggente e convincente. Arrivato 16 mesi fa per dare stabilità ed equilibrio alla pazza Inter, l' obiettivo pare più che mai lontano.
Quantomeno, nella scorsa stagione aveva trovato la quadratura della fase difensiva, la più ermetica del campionato. Da settembre, però, la svolta è chiara: risultati spesso zemaniani, accompagnati da inusuali frasi-manifesto: «Il nostro obiettivo è la bellezza», «Facciamo la partita e ci divertiamo», «Devo godermi di più il percorso». Che nelle prime nove tappe si è rivelato tortuoso assai: mai, nel dopo Triplete, l' Inter aveva subito tanti gol (15) e vinto così poco. Tre i successi, peraltro contro rivali a destra nella classifica di A.
L' Inter 2.0 di Conte «fa» sempre la partita, ma raramente la conduce in porto.
Perché commette i soliti errori, altro che «questione di dettagli», come detto nel post-Real. Con il trequartista ed esterni votati all' offesa, le occasioni sono aumentate, ma la difesa - peraltro lenta - s' è trovata più scoperta. Così, se davanti non si concretizza, il castigo è in agguato. È quel che sta accadendo, anche perché i nuovi voluti da Conte stentano: Kolarov ha commesso errori decisivi, Vidal non incide, Hakimi non è ancora quello di Dortmund.
In generale, è l' approccio a convincere poco. Nella scorsa stagione l' Inter partiva specchiandosi nel suo allenatore.
Subito aggressiva e capace di fare la voce grossa, nelle 9 partite iniziali segnò 8 gol nei primi 27'. Ora sono appena due, al Benevento. E in Champions è stata avanti appena per 14' della ripresa contro il Gladbach (poi raggiunto al 90') e non ha mai bucato lo Shakhtar crivellato dal Borussia.
Eppure, Conte sostiene che la squadra è «cresciuta tanto a livello europeo». Dimentica forse che, un anno fa oggi, la sua Inter era stata dominante per 45' a Dortmund dopo aver fatto lo stesso a Barcellona. Aveva poi incassato brucianti ribaltoni nelle riprese, ma quei livelli di gioco in questa stagione non si sono rivisti. E i numeri di oggi, inadeguati a spese e ambizioni, rendono ancora più crudo il confronto.
antonio conte foto mezzelani gmt
antonio conte
antonio conte foto mezzelani gmt02
antonio conte
antonio conte foto mezzelani gmt04
antonio conte foto mezzelani gmt03
antonio conte
antonio conte
DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO…
A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA…
FLASH! - INVIATI DEI MEDIA DI TUTTO IL MONDO (OGGI ANCHE I CINESI) SONO A ROMA PER SEGUIRE LA…
DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO…
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN…
DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA…