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NO RANIERI, NO PARTY – IL LEICESTER PIEGA CON UN COLPO DI TESTA DELL’INK-REDIBILE E TATUATISSIMO WES MORGAN IL SOUTHAMPTON E VOLA A PIU’ 7 SUL TOTTENHAM – IL PATRON DEL LEICESTER OFFRE BIRRA E DONUTS A TUTTI I TIFOSI

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Francesco Persili per Dagospia

«We are Leicester City, we are top the league», è la colonna sonora scelta dal King Power Stadium per accompagnare la cavalcata degli uomini di Ranieri verso un titolo che dopo la vittoria di misura sul Southampton è sempre più vicino. I tifosi del Leicester cantano, ebbri di birra e donuts, gentile omaggio del presidente thailandese, Vichai Srivaddhanaprabha, che ha voluto festeggiare così il suo compleanno.

 

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No Ranieri, no party. Si pasteggia, e si festeggia, a Leicester: mancano sei giornate alla fine della Premier e il vantaggio nei confronti del Tottenham è ora di 7 punti. Quarto uno a zero di fila per le Volpi a conferma di un gioco pratico ed essenziale. Simpson salva su Manè, Schmeichel su Fonte e pochi minuti dopo il tatuatissimo capitano giamaicano, l’Ink-redibile Wes Morgan, con un colpo di testa manda in orbita il Leicester.

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È la foto della partita, e della "magnifica stagione" delle Volpi, che difendono coi denti, lottano fino allo sfinimento e capitalizzano ogni occasione. Italian way. In verità, nel secondo tempo, solo un monumentale Forster ha negato il raddoppio agli uomini di Ranieri prima andando a respingere un tentativo di autogol di Fonte con un balzo felino e poi murando un’azione iniziata da un colpo di tacco di Drinkwater, rifinita da Vardy e conclusa da Simpson con un tiro rivedibile che ha esaltato i riflessi del numero uno dei “Saints” prodigioso a sei minuti dalla fine anche su Vardy.

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C’è spazio per un brivido in seguito a un tocco di mano di Huth in area prima dell’esplosione di gioia finale subito smorzata da Sir Claudio: “Sono molto soddisfatto ma dobbiamo restare coi piedi per terra. A Sunderland sarà un’altra battaglia”. Il sogno continua tra fiumi di birra e di inchiostro per chi l’ha reso possibile. Cheers, Claudio Ranieri.

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