DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL…
Estratto dell'articolo di Gianluca Lengua per "il Messaggero"
Il Manchester City è in caduta libera. La sconfitta contro l'Aston Villa per 2-0 di sabato è solo l'ultima di una serie negativa (sei sconfitte, una vittoria e un pareggio nelle ultime otto gare di campionato, è il peggior risultato di tutta la Premier al pari del Southampton). Il motivo del pessimo andamento?
Una gestione societaria spregiudicata negli ultimi dieci anni che adesso il club sta pagando a suon di sconfitte e figuracce. Pep Guardiola è tra i responsabili, ma non quello principale. Aveva avvisato che era necessario fare un mercato strutturato in estate per rimpiazzare le partenze di Julián Álvarez all'Atlético Madrid, Cancelo all'Al-Hilal e di Gundogan l'anno prima.
[…] In entrata sono arrivati Savinho, proveniente dal Girona, e all'ultimo minuto Ilkay Gundogan, troppo poco per un calcio che non si ferma mai e sottopone i giocatori a troppi stress fisici e mentali. L'epilogo era facilmente prevedibile dopo che Rodri si è lesionato i legamenti del ginocchio a fine settembre e resterà fuori tutta la stagione.
A cui si aggiungono le fatiche di Matheus Nunes ad integrarsi e l'eccessivo utilizzo di Haaland unico riferimento in attacco. […] Insomma, tra stanchezza mentale e fisica e una squadra che sta arrivando alla fine del suo ciclo, Guardiola non può fare miracoli.
Anche perché non si aspettava questa caduta libera dopo che lo scorso anno aveva conquistato il quarto titolo consecutivo in Premier: «Subiamo i gol che non subivamo in passato, non segniamo gol che segnavamo in passato. Nel calcio non c'è solo una ragione, ci sono molti piccoli fattori. Dobbiamo trovare un modo, passo dopo passo, per trovare la via d'uscita». Non si arrende Pep, ma c'è la paura che a marzo possa arrivare una punizione esemplare. L'indagine per i presunti reati commessi dal City è ancora in corso.
PEP GUARDIOLA CON LA PROPRIETA DEL MANCHESTER CITY
IL PROCESSO
La società è stata accusata di aver violato le regole del Fair play finanziario circa 100 volte tra il 2019 e il 2018. Accuse che vanno dalla mancanza di comunicazioni accurate di informazioni finanziarie come quella dei compensi agli allenatori. Inoltre, gli potrebbe venir contestato anche di aver gonfiato il valore della propria sponsorizzazione consentendo al proprietario, lo sceicco Sheikh Mansour, di immettere più denaro nella società.
PEP GUARDIOLA KHALDOON AL MUBARAK
I campioni di Premier si professano innocenti, ma qualora dovessero essere giudicati colpevoli le conseguenze possono andare da una decurtazione di punti e una multa salata, fino ad arrivare all'espulsione dalla massima lega inglese, la retrocessione, il blocco del mercato o l'imposizione di limiti di spesa per l'acquisto di calciatori. […]
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