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“MANCO AL CALCIO ITALIANO? PERCHÉ NESSUNO RIESCE A VINCERE LA CHAMPIONS” – JOSÉ MOURINHO, DAL GRAN PREMIO DI SILVERSTONE, LANCIA UNA FRECCIATA AI CLUB DI SERIE A – IL MESSAGGIO AL NEO MISTER DELL’INTER, CRISTIAN CHIVU: “È UNO DEI MIEI BAMBINI, HA IMPARATO NON DA ME MA ORA È DIVERSO, GLI AUGURO DI VINCERE LA CHAMPIONS SÌ, MA NON IL TRIPLETE” – IL RICORDO COMMOSSO DI DIOGO JOTA: “AVEVA IL MIO STESSO PROCURATORE E LA MIA STESSA STRUTTURA, TUTTI ERANO INNAMORATI DI LUI, NON SOLO COME CALCIATORE MA COME PERSONA”

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Calcio: Mourinho, manco in Italia? Perché nessuno riesce a vincere Champions

jose mourinho al gran premio di silverstone intervistato da sky sport

(LaPresse) - "Manco al calcio italiano? Non credo. L'unico motivo per cui posso mancare è perché nessuno riesce a vincere la Champions di nuovo. Questo è l'unico dramma". Così Jose Mourinho ai microfoni di Sky Sport a Silverstone dopo la prima sessione di prove libere per il Gran premio del Regno Unito di Formula 1. Quando gli chiedono perché tutti lo chiamano Special One, Mourinho risponde: "Faccio cose che nessuno si aspetta".

 

Calcio: Mourinho scherza su Chivu, gli auguro Champions ma non il triplete

jose mourinho cristian chivu

(LaPresse) - "Chivu è uno dei miei bambini, ha imparato non da me ma dalla sua esperienza ma ora è diverso. Una cosa è essere un grande giocatore, un altro è allenare. Speriamo riesca a fare questa transizione". Così Jose Mourinho ai microfoni di Sky Sport a Silverstone dopo la prima sessione di prove libere per il Gran premio del Regno Unito di Formula 1. "Lui ama l'Inter e l'Inter lo ama - prosegue - è un ragazzo fantastico, con voglia e personalità". Poi una battuta: "L'unica cosa che non gli auguro è di vincere il triplete, la Champions sì, ma non il triplete".

 

F1: Mourinho, Ferrari come il Real, basta la maglia per vincere

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 (LaPresse) - "Nel Real Madrid si dice che quando entra la maglia bianca vince già 1-0. Anche con la Ferrari è così, quando entri in pista vinci. Vestire il rosso è un sogno ma anche una responsabilità massima". Così Jose Mourinho ai microfoni di Sky Sport a Silverstone dopo la prima sessione di prove libere per il Gran premio del Regno Unito di Formula 1.

 

"Come si affronta la pressione? Vincendo - afferma lo Special one - devi avere la forza di resistere, di credere in te stesso e di cercare di avere il tempo che di solito la proprietà e i tifosi non ti danno. Ma tu come allenatore, giocatore, team manager e pilota devi credere in te stesso e in quello che fai".

 

Calcio: Mourinho, Diogo Jota ragazzo d'altri tempi, amato da tutti

 

diogo jota

Roma, 4 lug. (LaPresse) - "Quando uno inizia è facile dire che è bravo, ma lui lo era davvero". Così Jose Mourinho ai microfoni di Sky Sport a Silverstone dopo la prima sessione di prove libere per il Gran premio del Regno Unito di Formula 1, ricordando Diogo Jota.

 

"Aveva il mio stesso procuratore e la mia stessa struttura - prosegue - tutti erano innamorati di lui, non solo come calciatore ma come persona. Non sembrava appartenere a questa generazione, non voleva l'attenzione, il protagonismo. È incredibile che tre bambini debbano crescere senza il papà, che una moglie resti senza il suo amore, che dei genitori non abbiano più i figli. Magari un giorno capiremo tutto questo, ma ora che siamo qui non si capisce".

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