MBAPPE’-CITY 3-1! UNA PARTITA MERAVIGLIOSA, ANZI “REAL” AL BERNABEU: CON UNA TRIPLETTA DELL’ATTACCANTE FRANCESE IL REAL MADRID STENDE IL CITY E VOLA AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS – UNA LEZIONE DI CALCIO DELLA SQUADRA DI ANCELOTTI CHE DIMOSTRA DI GIOCARE UN ALTRO SPORT: STANDING OVATION PER MBAPPE’ CHE POPOLERA’ PER MOLTE NOTTI GLI INCUBI DI GUARDIOLA – IL CITY SENZA HAALAND (IN PANCHINA) COMPLETA LA SUA STAGIONE DISASTROSA CON UNA ELIMINAZIONE DALLA COPPA PIU’ IMPORTANTE: A PEP RESTA SOLO L'FA CUP - VIDEO

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Chiara Zucchelli per corrieredellosport.it - Estratti

C'è una favorita in questa Champions League ed è il Real Madrid. Non è una notizia - ovviamente - ma è qualcosa che va sempre ricordato quando si ironizza sugli alti e bassi della squadra di Ancelotti in Liga (dove comunque è in testa con il Barcellona). Il campionato, però, può attendere, almeno stasera, stanotte perché il Real dopo il 3-2 dell'andata in Inghilterra ne fa altri tre al Manchester City al Bernabeu. Una lezione di calcio, di stile e di serenità quella del Madrid agli inglesi di Guardiola, strapazzati dall'uomo che se ne va dal Bernabeu con il pallone: Kylian Mbappé.

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Una tripletta straordinaria, tre magie in un'ora (4', 33' e 61') a chiudere una partita mai stata tale (3-1 il finale). Il primo gol è un tocco splendido a scavalcare Ederson in (pessima) uscita, il secondo è una serprentina magica in area al termine di un'azione che andrebbe mostrata nelle scuole calcio, il terzo è un tiro di sinistro dal limite dell'area che si infila all'angolino. Il City? Poca, pochissima cosa. A maggior ragione con Haaland in panchina. Tanto che alla fine lo capisce anche l'arbitro che concede due soli minuti di recupero buoni solo a concedere al Manchetser il gol della bandiera (punizione di Marmoush che va sul palo, Nico Gonzalez ribatte in rete, il Var conferma perché non c'è fuorigioco).

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