Mihajlovic a un passo dal bologna- la gag tra ancelotti e diletta leotta

28 gen 2019 13:13

Antonio Dipollina per la Repubblica

A Bologna c' è una panchina pressoché libera, tra i nomi fatti per subentrare a Inzaghi, oltre a Mihajlovic, c' è quello di Gianni De Biasi. Che però al momento è opinionista Rai, a 90° Minuto. Ieri Alessandro Antinelli ne ha parlato, aggiungendo: « C' è l' ipotesi De Biasi, ma qui scatta un conflitto di interessi: e quindi De Biasi ce lo teniamo noi » . Con primo piano successivo sul tecnico che faceva un' espressione di quelle non proprio raggianti di felicità.

La mediaticità attuale dei possibili sostituti di Inzaghi è comunque altissima. De Biasi è impegnato appunto con 90° Minuto, Mihajlovic da alcuni giorni ha entrambe le figlie concorrenti in Honduras all' Isola dei Famosi.

Carlo Ancelotti: « Non so se al giorno d' oggi è ancora una parolaccia, ma io l' ho detta all' arbitro, è una parola che inizia con la c e finisce con la o». Diletta Leotta: «Sì, credo di aver capito qual è». Ancelotti: «E insomma, diciamo che c' è la c, poi ci sono tre puntini e poi c' è la o» (Diletta Gol, Dazn) *** Cinque minuti dopo Ancelotti rifà lo stesso numero a Sky, ma l' effetto non è ovviamente lo stesso. E per di più da studio Ambrosini interviene: «Era per caso cavolino?».

A Dazn in un servizio di preparazione a Milan- Napoli era intanto passata la seguente espressione: "Il sopracciglio fuori bolla di Ancelotti".

Secondo tempo a Torino, l' Inter sta annaspando anche più del solito, il nerazzurro Dalbert tenta un cross da sinistra e gli esce una parabola destinata alle case della periferia torinese. E lì la regia va in primo piano e lo coglie mentre si fa per ben tre volte il segno della croce. Da un lato forse chiede un aiuto pressoché impossibile per la prossima volta, dall' altro tenta di smorzare in qualche modo le intemperanze di segno opposto di molti tifosi alla tv.

A Striscia la Notizia hanno scovato un fuorionda nell' intervallo di Genoa- Milan di Coppa Italia. C' è Pandev, che aveva reclamato un fallo non fischiato, che si rivolge all' arbitro Orsato con frase decisa: «Io ti sto sul c.» (cavolino, secondo Ambrosini). Il tono è scherzoso, ma Orsato la prende seriamente: « E non fare così! Quello che non fischio a te non lo fischio nemmeno a Cutrone » . Forse anche Cutrone gli sta sul cavolino.

«Qui a Bergamo la partita è appena iniziata con un retropassaggio all' indietro di Zapata » ( Giovanni Scaramuzzino, Tutto il calcio, Radiouno). « Questa partita lascerà nella Roma tracce sia sul piano emotivo che su quello psicologico » ( Francesca Sanipoli, Dribbling, Raidue). « Cutrone! Cutrone sfiora e basta. Sfiora e basta! » (Pierluigi Pardo si innamora della sua gag improvvisata e la ripete due volte per timore che non sia arrivata a tutti. Dazn)