DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Fabrizio Biasin per “Libero Quotidiano”
Sono spuntate le foto del pipino di Icardi. O meglio, le ha pubblicate Wanda, la moglie. Il pipino di Icardi in realtà non si vede perché Wanda lo ha sapientemente coperto con il logo della scimmietta non vedente, ma la cosa ha comunque creato scalpore. Per non farsi mancare niente, la stessa Wanda ha pubblicato la «bocciofila», che non è un centro ricreativo per anziani, ma il suo davanzale.
Entrambe le immagini si trovano sull' Instagram della signora che, in teoria, sul suo profilo ha il diritto di pubblicare quel che le pare. E invece no. La pubblicazione del pipino ha scatenato i soliti benpensanti al grido di «Il capitano dell' Inter non può fare una cosa del genere!» o «Zanetti non l' avrebbe mai fatto!». E in effetti è probabile che Zanetti facesse la doccia vestito.
L' indignazione social («la doccia nudo! Le foto sui social!») avrebbe una qualche ragione di esistere se non facesse a pugni con i fatti: eccoli.
1) Icardi è un capitano irreprensibile: durante la stagione agonistica si allena, sta in famiglia, non beve, non fuma, non combina cazzate.
2) Icardi è piuttosto tamarro, ma non fa male a nessuno: pubblica foto di macchine abbastanza brutte e costose, si copre la pelle con tatuaggi di dubbio gusto, convoca parrucchieri a domicilio per sistemarsi la zazzera.
3) L' unica volta che qualcuno ha visto Icardi «esagerare» è stato nella notte post Lazio-Inter, ovvero dopo aver conquistato la qualificazione in Champions: il suo «atto di ribellione» si è concretizzato in salamella & sbronza consumata sul terrazzo di casa sua insieme al compagno Lisandro Lopez. 4) In vacanza, fino a prova contraria, uno fa il cazzo che gli pare, persino la doccia nudo.
A questo punto, in genere, salta fuori il detrattore: «Icardi e sua moglie chiedono l' aumento ogni anno!». Sì, è vero, ma sapete perché lo fanno?
Perché a differenza di altri club e di altri giocatori, l' Inter con il suo capitano è stata bravissima a tenere l' ingaggio nell' ambito della «normalità» (stipendio a 5 milioni e 29 gol realizzati nell' ultima stagione).
Se, per dire, l' estate scorsa il club gli avesse concesso una busta paga da 7 milioni, oggi nessuno parlerebbe di «Wanda che chiede l' aumento».
Tutta la questione, tra l' altro, è abbastanza inutile perché: 1) L' Inter ha già chiarito di voler concedere un legittimo aumento al suo capitano.
2) Non ha parlato di cifre con Wanda Nara (come uscito in queste ultime ore), ma lo farà nei giorni immediatamente successivi al ritorno dalle vacanze dei coniugi Icardi. 3) Icardi a sua volta vuole continuare a fare due cose: il capitano dell' Inter e la doccia nudo.
Poi, certo, potrebbe arrivare lo squadrone di turno nei giorni della clausola (1-15 luglio) e buttare sul piatto i famosi 110 milioni necessari per portare via l' argentino.
Ma l' argentino, nel caso, dovrebbe dire «ok, lascio Milano» e, invece, fino ad oggi ha sempre detto «sto bene a Milano, la mia casa è l' Inter». Solo che nessuno lo ascolta: preferiscono guardargli il pipino.
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Contenti loro...
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