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Francesco Persili per Dagospia
jannik sinner finale australian open
Paganini non ripete, Jannik Sinner sì! Il numero 1 del mondo si sbarazza di Zverev in tre set (6-3; 7-6; 6-3), conquista per il secondo anno consecutivo l’Australian Open e diventa il primo italiano a vincere 3 Slam in singolare. Il tennista altoatesino, che ha perso solo due set nel torneo, ha giocato una partita tatticamente perfetta.
Il tedesco è stato distrutto mentalmente dal secondo set quando al tie-break, sul 4 pari, un nastro provvidenziale ha aiutato l’azzurro (Woody Allen su una pallina del genere ci ha fatto un film, “Match Point”).
A Melbourne l’unico a mettere in difficoltà Jannik è stato il virus che lo ha debilitato contro Rune. I rivali in campo fanno il solletico all’altoatesino, fuori cercano di destabilizzarlo con le polemiche sul caso doping ma non ci riescono. Quei crucchi rosiconi della “Bild”, alla vigilia della finale con il tedesco Zverev, hanno cannoneggiato sulla vicenda Clostebol definendolo “Skandal-sinner” ma Jannik non si è scomposto (naturalmente sull’accordo economico tra Zverev e la ex compagna che lo ha accusato di molestie, la “Bild” non ha speso una parola).
Per il numero 1 del mondo il 16 e il 17 aprile saranno i giorni della verità: davanti al Tas si decidera’ la vicenda doping…
ALTRA LEZIONE AL MONDO
Jannik Sinner è semplicemente implacabile. Il 23enne di Sesto Pusteria lo ha dimostrato sul cemento della Rod Laver Arena dove ha conquistato per la seconda volta consecutiva gli Australian Open. L’azzurro ha sconfitto per 6-3 7-6 6-3 il tedesco Alexander Zverev confermandosi così inavvicinabile nella classifica ATP, ma soprattutto diventando il primo italiano a vincere tre Slam in carriera.
Un traguardo sudato per Sinner che si è portato a casa il primo set con maggior tranquillità complice il break preso al settimo game dopo averlo già sfiorato in precedenza. Zverev non ha gettato però il guanto di sfida e, nonostante continui problemi con il rovescio, è riuscito a insidiare il bolzanino nel secondo set conclusosi in un tie-break. In quel frangente Sinner si è trovato anche sotto nel punteggio, ma, come già visto più volte in passato, ha saputo vincere con autorità.
Terzo set caratterizzato dalla precisione di Sinner al servizio che, in più occasione, riesce a mantenere a zero. Tuttavia, Zverev non si piega e prova a rimanere in partita grazie a un servizio potente. La capacità dell’azzurro di giocare da fuori gli consente di prendersi il break decisivo al sesto game garantendosi così una vittoria che lo posiziona ancor di più nell’Olimpo del tennis mondiale.
jannik sinner finale australian open
jannik sinner finale australian open
JANNIK SINNER - AUSTRALIAN OPEN
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