RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
Alessandro Pasini per il Corriere della Sera
Soffia una tale aria di Rinascimento che ci siamo esaltati per una coincidenza turistica: Ronaldo, Neymar, Mbappé (e pure Messi, non fosse stato k.o.) che giocavano insieme sul suolo italiano nella stessa settimana hanno ricordato i gloriosi anni 90. Il fatto è che allora i migliori giocavano per i club italiani, mentre stavolta, Ronaldo a parte, erano semplicemente di passaggio.
Ma va bene anche così. Guardare il positivo nella vita è sempre meglio, e poi i risultati dicono che una certa rinascita, almeno nella fascia aristocratica del nostro pallone, è davvero in atto. Questione di cicli; effetto traino della Juve e di Ronaldo; proprietà straniere finalmente assimilate; una mentalità più offensiva e coraggiosa; forse pure l' orgoglio ferito dopo il Mondiale mancato.
Comunque sia, a 180' dalla fine della prima fase della Champions, le quattro italiane hanno tutte possibilità concrete di passare il turno - tre anche da prime - e di produrre un 4-su-4 che non si verifica dal 2002/2003. Era la stagione della finale Milan-Juve vinta dai rossoneri dopo avere eliminato l' Inter in semifinale. Quell' anno passò pure la Roma, caduta poi nella seconda fase a gironi oggi scomparsa. Ora - nel primo anno in cui, dopo la revisione dei criteri Uefa, siamo tornati ad avere 4 club (non accadeva dal 2009/2010, l' anno della vittoria dell' Inter) - sembra possa riaccadere. Come?
Juve e Roma dettano la via.
Entrambe prime, entrambe con la chance, percentualmente viceversa, di vincere il girone. Basta poco ai bianconeri: per passare, un pari col Valencia; per vincere il gruppo, un punto più dell' amico Mourinho, ora a meno 2. Fattibilissimo. Pure la Roma va agli ottavi con un punto; per farlo da prima tuttavia deve sciogliere il nodo Real: il 27 novembre lo ospita all' Olimpico partendo 9-9. Fattibile?
Sì, ma meno che per la Juve.
Anche all' Inter basta un punto col Tottenham il 28 a Wembley per accedere a ottavi che parevano utopia. Altrimenti ci sarà da faticare col Psv in casa e sperare in uno sviluppo favorevole di Barça-Tottenham. I catalani sono gli unici già qualificati, pensare a un loro impegno ridotto è assurdo ma chiudere a Londra sarebbe meglio. E si può.
Chi sta più nel caos è il Napoli, primo sì, ma in un gruppo con 4 squadre in 2 punti.
Se batte la Stella Rossa e il Psg non vince col Liverpool è fatta e, anzi, può poi puntare al primo posto. Sennò tutto rimandato al finalone di Anfield. Lo stato di salute degli azzurri - eliminati l' anno scorso mentre Roma e Juve avanzarono - alimenta la fiducia. E per tre italiane seconde tifa in silenzio la Juve, la prima nostra candidata al premio finale. Le toglierebbero infatti dall' urna Barcellona, Real e una fra Psg e Liverpool. Alleanza involontaria pro Signora, ma le altre se ne farebbero una ragione: per il Rinascimento, soprattutto il proprio, questo e altro.
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