tommaso de giacomo e pietro marinoni

“PETER”, LA “MENTE” DEL GIRO DI SCOMMESSE IN SERIE A – PIETRO MARINONI FORMALMENTE ERA UN ARBITRO CHE SI DIVIDEVA TRA GIOVANILI E SERIE D: GUADAGNAVA 7MILA EURO ALL’ANNO, MA GRAZIE AGLI INTROITI GARANTITI DA FAGIOLI, TONALI E COMPAGNIA, POTEVA PERMETTERSI DI GIRARE SU UNA PORSCHE MACAN (INTESTATA ALLA NONNA) – ERA STATO LUI AD AVVICINARE TONALI AL MONDO DELLE SCOMMESSE.  DA LÌ HA AGGANCIATO FAGIOLI, LA GALLINA DALLE UOVA D’ORO – LE CHAT INTERCETTATE E I SOSPETTI DELLA FIDANZATA PER I DUE TELEFONI: “MI DAI TROPPI PENSIERI…”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Ilaria Carra per www.repubblica.it

https://milano.repubblica.it/cronaca/2025/04/12/news/pietro_marinoni_arbitro_chi_e_perche_e_coinvolto_inchiesta_scommesse-424123928/

 

Tommaso De Giacomo e Pietro Marinoni

Guadagnava settemila euro all’anno, eppure girava su una Porsche Macan intestata alla nonna di 76 anni. E intanto ostentava su Instagram una vita ben al di sopra del tenore di vita consentito dal suo reddito, fatta di cene fuori e acquisti dispendiosi.

 

Pietro Marinoni era formalmente un giovane arbitro che si divideva tra i campionati giovanili e la serie D. Ma nascondeva una doppia vita, racchiusa in un secondo telefono che insospettiva persino la fidanzata Giulia. “Mi dai troppo pensieri, hai due telefoni, e in uno hai tutto Telegram e i numeri falsi” gli diceva lei.

 

LA CONTABILITA DELLE SCOMMESSE DEI CALCIATORI DI SERIE A

Ventotto anni, lodigiano, è anche lui tra i 12 indagati, assieme a calciatori di serie A e altri meno noti, nell’inchiesta sulle scommesse illegali della procura di Milano, guidata da Marcello Viola, nata dalla trasmissione degli atti d’indagine condotta dalla polizia di Torino, Squadra Mobile e Sisco.

 

Ed era uno degli organizzatori delle puntate su quattro piattaforme illegali, con il ruolo, come emerge dagli atti, di sfruttare le proprie conoscenze nel mondo del calcio per portare clienti, aiutare i bookmaker, tenere i conti e occuparsi del ritiro cash dei soldi dai giocatori.

 

I ROLEX DEGLI INDAGATI PER IL CALCIO SCOMMESSE

[…]  “Peter” – così lo chiamava Nicolò Fagioli nelle chat – di quel mondo non solo faceva parte: ne era ispiratore e contabile. Agli atti ci sono i suoi appunti con tutti i conti dei debiti dei giocatori. Ed è lui a recuperare il cash dai calciatori. “Ho 20 da darti di Italia”, gli dice Tonali un giorno, dove Italia è il soprannome di Alessandro Florenzi.

 

Amico dai tempi della scuola della sorella di Tonali, era stato lui ad avvicinare alle scommesse il centrocampista oggi al Newcastle, e che ai tempi aveva solo 17 anni. Ha iniziato ad aprirgli profili per giocare e a fargli credito. All’inizio piccoli importi, poi sempre maggiori. Da lì ha agganciato Fagioli, la gallina dalle uova d’oro che a lui e a De Giacomo ha versato o fatto versare centinaia e centinaia di migliaia di euro.

 

SANDRO TONALI CON LE FICHES E LA MAGLIA AZZURRA

L’episodio più incredibile però risale all’agosto del 2022: in una chat con il centrocampista Nicolò Fagioli e il tennista Matteo Gigante, l’arbitro Marinoni posta una pagina per scommettere su una partita, Aurora Pro patria-Sassari Torres.

 

Spiega che è la partita che dovrà arbitrare e chiede in modo sguaiato le quote delle scommesse, visto che sul sito non erano ancora state pubblicate. Fagioli, intuendo quello che si sta verificando, lo avverte: "Sta buono e arbitra bene va”, mentre Gigante, forse scherzando, scrive: “over cartellini”, alludendo al fatto che l’arbitro stava andando oltre. Come sarebbe andata non lo sapremo mai: la partita non è stata giocata, visto che il giorno stesso di quella conversazione la Torres è stata ripescata in serie C.

pietro marinoni

 

E’ sempre Marinoni, “Lo stirato” lo chiamavano anche gli altri ,a gestire più che altro le giocate del poker d’azzardo. E’ dentro le chat dei gruppi per organizzare le partite, anche in quella Poker senza Zaniolo, per le room virtuali non autorizzate.

 

Ma quanto tutti siano talmente consapevoli del ruolo di Marinoni emerge chiaramente quando il vaso di pandora sta per scoperchiarsi. Un agente sportivo contatta Fagioli per dirgli che sa che la procura di Roma sta indagando su quei movimenti di soldi. Il gruppo inizia a parlarne e il più agitato è chiaramente l’arbitro: “Mi dite cosa p… volete da me con sta storia», «con sti casini del c…. inutili”, “ve lo dico, salta fuori un casino con me a caso, salta fuori per tutti”. Fagioli però non ha dubbi: “È colpa tua se c’è casino Piè, mettitelo in testa”.

SANDRO TONALI NICOLO ZANIOLO IN NAZIONALEscommesse calcio zaniolo tonali fagioli florenziNICOLO FAGIOLI CON LE FICHES E LA MAGLIA AZZURRASANDRO TONALI NICOLO ZANIOLO IN NAZIONALE