stefano mei jacobs tamberi

“SONO RIMASTO STUPITO DA JACOBS, UN ATLETA CHE DICE ‘MI MANCA LA SCINTILLA’ È QUALCOSA DI PREOCCUPANTE” – IL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE ATLETICA LEGGERA, STEFANO MEI, REPLICA ALLO SPRINTER INFURIATO PER IL DECLASSAMENTO DA ATLETA TOP A ATLETA DI PUNTA - “CI SONO RIMASTO MALE QUANDO HA PARLATO DI TAMBERI. FUORI LUOGO CITARLO. SI LAMENTA DI NON AVERE UN RAPPORTO? SE CHIAMO E NON RISPONDI, È DIFFICILE AVERLO" - POI PUNTUALIZZA: “NON E’ VERO CHE VOLEVO COSTRINGERLO A PRENDERE UN ALTRO ALLENATORE. NON È COSÌ”. E SULLA VICENDA DELLO SPIONAGGIO…

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Matteo De Santis per “La Stampa” - Estratti

stefano mei e giovanni malago foto mezzelani gmt048

 

Stefano Mei, presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera ormai da un quinquennio, le sue prime sensazioni, emozioni e reazioni dopo aver letto l'intervista di ieri a Marcell Jacobs su "La Stampa"?

«Stupore. Tantissimo stupore e tanta preoccupazione».

 

Per cosa, presidente?

«Un atleta che dice "mi manca la scintilla" è un qualcosa di preoccupante. Io, da primo tifoso dell'atletica italiana, mi auguro che la scintilla possa riaccendersi presto e Marcell possa ricominciare a gareggiare altrettanto rapidamente. Jacobs può dare ancora molto, però il tempo passa e non aspetta per sempre».

 

Cosa risponde sul declassamento da atleta top a atleta di punta?

«Noi della Fidal non esercitiamo nessun controllo. Agli atleti che fanno parte della squadra nazionale chiediamo semplicemente di condividere il percorso tecnico con la struttura. Non ci vedo niente di strano. Agli atleti top tutti gli anni proponiamo un contratto commisurato alle prestazioni ottenute.

marcell jacobs

 

Ovvio che chi decide liberamente di non firmarlo, oltre ai premi per le gare, non ottiene un certo trattamento. Magari non accettarlo, come succede agli atleti che si allenano fuori dall'Italia, significa avere una certa libertà ma anche prendersi un certo grado di rischio. Se non firmi il contratto, è chiaro che io non posso accontentarti. E se non fai il tempo necessario non puoi qualificarti ai Mondiali. Dei ragazzi della Nazionale, quest'anno, non si è lamentato nessuno».

 

Jacobs, pur non rientrando più nei top, si lamenta..

«Se non ha firmato il contratto, come fa la Federazione ad accontentarlo? Si tratta di un rapporto di lavoro. Mi sembra abbastanza chiaro. Anzi, ci sono rimasto male quando ha parlato di Tamberi».

 

Cosa non le è piaciuto?

luciano buonfiglio e stefano mei foto mezzelani gmt073

«La carriera di "Gimbo" parla per lui. Mi è sembrato fuori luogo citare altri atleti. Certe dichiarazioni mi sono sembrate fuori contesto, fuori argomento. Soprattutto se riguardano i due atleti che ai Giochi di Tokyo mi hanno regalato la notte più bella della vita, dopo la nascita dei miei figli».

 

A cosa si riferisce Jacobs quando dice che Tamberi sa tenere i rapporti ed è una cosa che piace al presidente Mei?

«Questa domanda la porrei a Tamberi. Io ho rapporti con tutti, a prescindere che uno sia simpatico, antipatico, verde o giallo. E cerco tutti: certo, se io ti chiamo e mi rispondi c'è un rapporto; se ti chiamo e non mi rispondi mai, diventa difficile avere un rapporto».

 

Da quando e quanto non vi vedete e sentite con Jacobs?

«L'ho visto l'ultima volta ai Mondiali di Tokyo, poi gli ho mandato un messaggio, ma non ho ricevuto risposta. Siamo già avanti con la preparazione, ognuno ha un programma di lavoro e non mi permetto di discutere nel merito».

 

(...) ho letto anche un'altra cosa che vorrei puntualizzare».

jacobs tamberi

Prego..

«Che volevo costringerlo a prendere un altro allenatore. Non è così. Ho saputo che Rana Reider non era negli Usa, infatti era in Cina e non è più tornato, e ho chiesto se volesse l'invio di un nostro tecnico per seguire gli allenamenti.

Una dimostrazione di attenzione. Se vuole continuare a lavorare con Reider anche in futuro, benissimo. Con Rana mi sono sentito anche durante la stagione. L 'unico problema dello scorso anno è che ho solo detto che non c'era mentre si trovava in Cina».

 

Sulla vicenda spionaggio può dire tranquillamente che la Federazione ha tutelato al massimo Jacobs?

tamberi jacobs

«Certo che è stato tutelato, ma come qualunque situazione che sconfina nel penale non si può prendere una posizione fino a quando non c'è un giudizio o una sentenza definitiva di colpevolezza. Per la giustizia federale, il presunto colpevole è stato squalificato per tre anni. Di che cosa parliamo?».

 

(...)

 

 

stefano mei alberto miglietta e luciano buonfiglio foto mezzelani gmt044andrea abodi e stefano mei foto mezzelani gmt018stefano mei e luciano buonfiglio foto mezzelani gmt037andrea abodi e stefano mei foto mezzelani gmt017tamberi jacobstamberi jacobsstefano mei luciano buonfiglio ed alessandro londi foto mezzelani gmt005jacobs tamberistefano mei e marco di paola foto mezzelani gmt026