antonio conte aurelio de laurentiis napoli

MA QUALE “MIRACOLO”, SE IL NAPOLI DOVESSE VINCERE LO SCUDETTO SAREBBE UN GRANDISSIMO RISULTATO (COME LA VITTORIA DEL CAMPIONATO DA PARTE DEL MILAN DI PIOLI), MA COMMISURATO SIA ALLO STIPENDIO DI CONTE (6,5 MILIONI ALL’ANNO) SIA A UN MERCATO ESTIVO DA 150 MILIONI – IL LAGNOSISSIMO "ANDONIO" RIPROPONE SEMPRE IL SOLITO COPIONE: SE VINCE E' MERITO SUO, SE PERDE E' COLPA DELLA SOCIETA' - "IL GIORNALE": "PERCHE' IL NAPOLI AVREBBE DOVUTO PRENDERE IL MIGLIORE, CON ONERI ANNESSI, SE NON PER PROVARE A VINCERE? E' STATO BRAVO, MA SI PARLA DI LAVORO, NON DI MIRACOLI"

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antonio conte foto lapresse

Da www.ilnapolista.it

 

Antonio Conte è a un passo dal far vincere il quarto scudetto al Napoli. Nonostante sia stato spesso definita la stagione degli azzurri come una grande impresa, non tutti sono d’accordo. Specialmente perché la rosa attuale conta ancora diversi giocatori che hanno vinto due anni fa il terzo scudetto.

 

Conte non ha fatto un miracolo con il Napoli

 

Il Giornale scrive:

antonio conte

 

Conte è a una vittoria dal suo decimo scudetto (5 in campo, 5 in panchina, più una Premier con il Chelsea) e già pare di sentirlo ripetere quel che ha detto ogni volta che ha parlato da 6 mesi in qua. Impresa storica, miracolo inatteso e via enfatizzando, ma soprattutto sempre scordando quel che il Napoli ha fatto appena due anni fa, con 7/8 titolari del terzo scudetto in campo anche nel (possibile) quarto. E Buongiorno per Kim, piuttosto che McTominay per Zielinski oppure Osimhen sostituito da Lukaku, come da suoi desiderata.

 

antonio conte aurelio de laurentiis 3

Certo gl’infortuni, ma chi non li ha avuti? Certo Kvaratskhelia, ma come rinunciare a quei 70 milioni dopo averne spesi 150 in estate? Restava da giocare e gestire mezzo campionato e Neres era stato uno dei migliori nell’altra metà. Ma soprattutto c’è proprio l’ingaggio di Conte a spiegare le ambizioni del Napoli: perché si sceglierebbe quello che si considera il migliore, con annessi e connessi e gli oneri che assumerlo comporta, se non per provare a vincere? Conte è stato bravissimo, e con lui la sua squadra. Ma parliamo di lavoro, non di miracoli.

 

Nessun recupero per il match contro il Cagliari

Scrive Repubblica:

 

aurelio de laurentiis antonio conte

Conte non farà grandi cambiamenti ovviamente contro il Cagliari: è una sfida in cui conteranno soprattutto le motivazioni, quindi toccherà al Napoli che ha pareggiato contro Genoa e Parma trovare le forze per mandare ko il Cagliari e tagliare il traguardo scudetto. Non ce la farà a recuperare dal problema alla caviglia Stan Lobotka che al massimo potrebbe accomodarsi in panchina in extremis. Stesso copione per Buongiorno e Juan Jesus. Tutti e tre non hanno del tutto archiviato i rispettivi infortuni.