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SANGUE, SUDORE E GLORIA! POGACAR TRIONFA ALLE STRADE BIANCHE: CADE NEL FOSSO A 50 KM, MA NON SI FERMA. SI RIALZA SANGUINANTE E CONQUISTA LA SUA TERZA VITTORIA NELLA CORSA - IL CAMPIONE SLOVENO: “È UN GRANDISSIMO SUCCESSO ED È BELLO SAPERE CHE MI VERRÀ INTITOLATO UN SETTORE DI STERRATO. SAREBBE STATO MEGLIO EVITARE DI CADERE. CONOSCO BENE QUEL TRATTO DI STRADA MA HO CALCOLATO MALE LA VELOCITÀ E…” - VIDEO
POGACAR A TERRA ???
Era in testa, a -50km dalla conclusione, Pogacar finisce a terra: in curva la bici scivola e finisce tra le campagne.
Per fortuna si rialza e intanto Pidcock ne approfitta… #EurosportCICLISMO #Cycling #Ciclismo #StradeBianche #Pogacar #Pidcock pic.twitter.com/icwNZa8a2l
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) March 8, 2025
Successo incredibile quello di Tadej Pogacar nell'edizione 2025 della Strade Bianche. Il ciclista sloveno di Uae Emirates conquista la sua terza vittoria nella corsa dopo quelle ottenute del 2022 e lo scorso anno, ma stavolta lo fa con una brutta caduta, che però non l'ha comunque fermato.
A circa 50 chilometri dal traguardo, davanti al gruppo di testa, Pogacar ha spinto troppo in curva scivolando duramente sull'asfalto. Il suo scivolone è terminato in un fosso a bordopista, con il ciclista sloveno che è sparito in mezzo al prato. Pogacar, però, si è rialzato subito rimettendosi in sella e ripartendo all'inseguimento dei ciclisti che l'avevano sorpassato. Con evidenti graffi, sangue sul viso e la maglia strappata, lo sloveno campione del mondo ha ripreso il gruppo di testa, poi staccando il britannico Thomas Pidcock nel finale per presentarsi da solo al traguardo in piazza del Campo.
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il campione sloveno ha detto la sua sull'andamento della gara: "È un grandissimo successo ed è bello sapere che mi verrà intitolato un settore di sterrato. Sono felice - sottolinea Pogacar - anche se sarebbe stato meglio evitare di cadere. Conosco bene quel tratto di strada ma ho calcolato male la velocità. Mi sono ripreso e non ho sentito troppo il dolore, almeno fino al finale. Quando ho cambiato bici ero un po' preoccupato però alla fine è andato tutto bene. La corsa è stata molto veloce, c'era una fuga insidiosa e ci ha costretti ad andare forte fin dall'inizio".
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