LA JUVENTUS VEDE COMPLOTTI SOLO QUANDO PERDE! SE GLI ARBITRI NON LA AIUTANO, LA “VECCHIA SIGNORA” (E STAMPA AFFINE) FRIGNA E SE LA PRENDE PURE COL BIANCONERO PLATINI!

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Paolo Ziliani per il "Fatto quotidiano"

Vostra moglie vi tradisce, avete perso il lavoro, siete braccati da Equitalia e non sapete con chi prendervela? Fate come nel calcio: prendetevela con Platini. E vi sentirete subito meglio! Per chi si fosse perso l'ultima puntata. A sei giorni dal sorteggio mondiale in cui l'Italia era stata vittima - così almeno ci raccontarono - di una congiura pro-Francia ordita, ça va sans dire, dal malvagio Roi Michel in combutta con Mefisto Blatter, ecco un ennesimo smacco per il pallone italico: la Juve sbattuta fuori dalla Champions per mano del Galatasaray.

Un'eliminazione clamorosa, se non fosse che dietro c'è la solita macchinazione del "Burattinaio" dell'Uefa Platini. "Merci Michel", titola a tutta pagina Tuttosport, il quotidiano sportivo torinese. Che spiega: "Juve eliminata anche dall'Uefa di Platini. La partita non andava disputata per le condizioni indecenti del campo, ma l'Uefa ha insistito perché si giocasse".

"Dire che è stata una vergogna è come immergersi fino al collo nel mare delle ovvietà - scrive il direttore Oreggia - Una vergogna legalizzata dall'Uefa e dal suo presidente, Michel Platini, che non a caso ambisce a sostituire Joseph Blatter alla Fifa. La Fifa che ha fottuto l'Italia giusto una settimana fa, per il sorteggio mondiale, con un memorabile papocchio".

Ricapitolando: la Juve, sorteggiata in un girone ridicolo con Copenaghen e Galatasaray (che il Real Madrid batte 4 volte su 4 rifilando 10 gol ai turchi e 6 ai danesi), riesce nell'impresa di vincere una, dicesi una, partita su sei, col Copenaghen in casa, non supera il girone e la colpa di chi sarebbe? Di Platini.

"Rovinata apposta la metà campo dove attaccava la Juve", titola la Gazzetta dello Sport a pagina 11  . "Nell'intervallo - racconta l'inviato Licari - sono entrati in gioco gli spalatori, una decina, ben istruiti sui loro compiti. E hanno "trattato" a dovere la zona sinistra rendendola di fatto impraticabile. In effetti le azioni della Juventus erano come ingolfate".

A dirla tutta, le azioni della Juve, in Champions, sono ingolfate da un po'. E quando Andrea Agnelli dichiara al mondo: "È uno schifo!", dice il vero: lo schifo è che una squadra con Tevez e Buffon, Pogba e Vidal, Pirlo e Llorente perda 5 punti su 6 col Galatasaray e ne sprechi 2 su 6 col Copenaghen, roba da ritiro del patentino di Conte.

Perché se la bufera di neve fosse capitata in Danimarca, invece che in Turchia, e il Copenaghen avesse battuto il Real 1-0 grazie agli spalatori, non sarebbe successo nulla: perché il Real era primo e qualificato già alla quarta partita. Infatti se ne accorge La Stampa che titola: "Bocciata" e nell'occhiello, papale papale, spiega: "Il pessimo terreno non cancella le colpe della squadra".

"C'è solo il Milan: la Juve va fuori!", strilla un po' compiaciuto il Corriere dello Sport, quotidiano sportivo di Roma. L'avversario della Juve nella corsa-scudetto è la Roma e i giornali della capitale non esitano a cavalcare la Waterloo bianconera. "Mancini congela la Juventus", titola Il Messaggero: "L'eliminazione dalla Champions mette a nudo i problemi di una squadra non ancora pronta per i grandi palcoscenici".

E Ugo Trani nel suo fondino: "Ecco perché la Roma adesso deve crederci di più". Con la Juve impegnata nei duri giovedì di Europa League, i giallorossi qualche speranza in più la cullano. Anche se Tuttosport ha le idee chiare anche qui: "Ora imitate il Chelsea!", titola a pagina 6  , esortando Tevez & company a fare come il Chelsea della stagione scorsa, eliminato in Champions e poi vittorioso in Europa League. Un po' come andare agli MTV Awards e ritrovarsi al Festival di Castrocaro.

E Milan e Napoli? "Milan unico superstite", strilla Il Corriere della Sera. "Ci salva il Diavolo", titola Il Giornale, che poi non si trattiene e scrive: "Il Milan resta in 10 per un discutibile rosso a Montolivo". Il fatto che l'ex viola abbia quasi spezzato in due la caviglia a Poulsen non conta: forse è un'altra macchinazione di Platini. "Grazie Napoli!", è il titolo de Il Mattino. Che rende onore, come tutti del resto, alla squadra di Benitez finita terza a 12 punti (il doppio della Juve!) in un girone tre volte più difficile di quello dei bianconeri.

 

Antonio Conte Antonio Conte andrea agnelli festeggia lo scudetto juve negli spogliatoi andrea agnelli foto mezzelani gmt TORCIDA TURCA GALATASARAY JUVE TEVEZ IL GALATASARAY FESTEGGIA